Venerdì nero per chi viaggia con il trasporto pubblico a Roma che il prossimo 20 settembre 2024 vedrà infatti lo sciopero dei mezzi ATAC.
Ad indire lo stop del trasporto locale sono state le sigle sindacali Usb Lavoro privato, Cub Trasporti, SGB, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas che hanno richiesto la mobilitazione nazionale per 24 ore alla quale aderiranno le rispettive sigle regionali.
Tutto questo significa che nella Capitale, il prossimo venerdì saranno a rischio, bus, tram, metro e ferrovie ex concesse, creando molti disagi a chi si sposta con i mezzi pubblici.
L’avviso è stato inoltre pubblicato anche sul sito di Roma Capitale, come l’obiettivo di preavvertire l’utenza della possibilità di disagi causati dall’evento.
La mobilitazione, avrà una durata di 24 ore e scatterà a partire dalle 8:30 fino alle 17 e poi di nuovo dalle 20 fino a fine servizio.
Per quanto riguarda ATAC, saranno a rischio bus, metro e tram, e le reti gestite dagli esercenti RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis.
Sulla rete dell'Azienda per la mobilità di Roma Capitale lo sciopero riguarderà anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento. Durante lo stop, nelle stazioni della rete metro che resteranno, eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale.
Aderiranno allo sciopero anche i lavoratori di Cotral con le stesse modalità di orario. A rischio, dunque, anche la circolazione di bus extraurbani e delle ferrovie Roma-Viterbo e Roma-Lido, la Metromare. I treni regionali di Trenitalia, invece, non sono interessati da questo sciopero, regolare quindi la loro circolazione.
Il servizio sarà garantito durante le fasce di legge, ovvero dall'inizio del servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.00 alle ore 19.59.
I primi stop al servizio potranno già verificarsi nella notte tra giovedì e venerdì sulle linee del bus "N".
Saranno invece regolari le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 314, 404, 444, 451, 664, 881, 916 e 980.
Nella notte tra venerdì e sabato, invece, le linee N saranno regolari, mentre saranno a rischio le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 314, 404, 444, 451, 664, 881, 916 e 980.
Tra le motivazioni che hanno spinto le sigle sindacali ad indire lo sciopero ci sono le richieste di un salario più dignitoso, un lavoro più sicuro e maggiori diritti per i lavoratori. Proteste anche per lo smantellamento della categoria trasformata in un lavoro dal quale tutti fuggono.
I sindacati chiedono infatti una riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti. Senza tralasciare l’adeguamento delle tutele in tema di sicurezza e salute sui luoghi lavoro e per gli utenti del TPL e il blocco privatizzazioni e relative gare di appalto per il TPL.
Infine, per la giornata di venerdì 20 settembre, dalle ore 8:30 alle ore 12:30 Orsa e Usb, dopo l’avvio delle procedure di raffreddamento annunciato il 28 maggio 2024, hanno indetto un’ulteriore mobilitazione. I lavoratori protesteranno contro ATAC in un sit in previsto dalle ore 10:30 alle ore 13:00 in via Prenestina 45, davanti alla sede dell’azienda. Il tutto per chiedere carichi di lavoro più leggeri, più investimenti su salute e sicurezza, stop alle esternalizzazione e più trasparenza nei turni.
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