Sessantaquattro anni, capelli brizzolati, senza barba e segni particolari. Chi è Nicola Ivaldo, il 64enne scomparso da Valle Varaita, in provincia di Cuneo, il 14 settembre 2024.
Una sparizione non legata presumibilmente a motivi personali ma alla passione dell'uomo per il trekking e la camminata.
Potrebbe aver perso l'orientamento durante un'escursione in zona Pontechianale, non riuscendo più a trovare la strada di casa.
Di professione chirurgo e ortopedico, Ivaldo è un nome conosciuto all'interno del settore medico ed è attualmente ancora in attività. È specializzato nel trattamento di patologie legate a spalla e gomito e con oltre ottomila interventi di chirurgia maggiore, volte al fine di restituire mobilità e funzionalità ai propri pazienti.
Tag24 ha contattato lo studio del dottore per ricevere maggiori informazioni sulla vicenda e creare una scheda ad hoc, ma attualmente dall'entourage non è pervenuta risposta. La denuncia di scomparsa è avvenuta lunedì 15 settembre, in quanto il 64enne non si sarebbe presentato sul posto di lavoro, come da routine.
Le ricerche sono state condotte dai Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Soccorso Alpino e volontari. La sua automobile è stata rinvenuta il giorno successivo nella frazione Castello di Pontechianale, ma di lui nessuna traccia.
Tracciato mediante il suo smartphone, ancora attivo, Ivaldo sarebbe stato localizzato in zona Monviso.
Immediato l'utilizzo dell'elicottero Drago dei Vigili del Fuoco, che nonostante reiterati sorvoli sul luogo, non è riuscito ad identificare il 64enne, insieme a droni ed unità cinofila.
Ci si auspica il ritrovamento in sicurezza dell'escursionista, con la speranza che possa riabbracciare quanto prima i suoi familiari e porre fine all'incubo vissuto da parenti, amici e conoscenti.
Chiunque avesse informazioni a riguardo è tenuto ad avvertire il servizio d'emergenza al 112. Tragico epilogo invece per Giacomo Gironi, l'82enne fungaiolo scomparso da Bologna il 12 settembre sul percorso Rio Ri Madonna dell'Acero per la via dei Signori.
Sono passati dodici giorni dalla sparizione di Nicola Ivaldo e dell'uomo, attualmente, nessuna notizia o avvistamento degno di nota.
A causa delle avverse condizioni meteorologiche, le ricerche sono state momentaneamente interrotte.
Il tempo scorre e le speranze di ritrovare il 64enne sano e salvo cominciano a dissiparsi. La protezione civile, forze dell'ordine, volontari e familiari non si arrendono e promettono, appena sarà possibile, di dare nuovamente il via alla prosecuzione delle indagini.