17 Sep, 2024 - 20:00

Perché De Zerbi non è andato al Milan? Il retroscena svelato dall'amico

Perché De Zerbi non è andato al Milan? Il retroscena svelato dall'amico

Panchine, calciatori, sogni e realtà. Il calcio, e spesso anche il calciomercato, riescono a regalare colpi di scena o storie di trattative mai nate ma desiderate. Tra queste c'è sicuramente quella legata a Roberto De Zerbi, perché non è andato al Milan? Dopo la separazione ufficiale con il Brighton si era a lungo parlato di un suo possibile ritorno in Italia e, tra i club papabili, c'era anche la società rossonera. L'addio con Stefano Pioli aveva portato all'apertura di un vero e proprio casting per la panchina, con la scelta che è poi ricaduta su Paulo Fonseca. Sicuramente, l'eventuale arrivo a Milano dell'attuale allenatore dell'Olympique Marsiglia, avrebbe ricevuto un grande benestare da parte della tifoseria meneghina.

Il classe 1979 è cresciuto nel settore giovanile del Milan e non ha mai nascosto il particolare attaccamento che ripone nei colori rossoneri. Mentalità vincente e profonda conoscenza dell'ambiente , un binomio che avrebbe potuto riaccendere la passione intorno al club. La partenza in campionato non è stata infatti delle migliori e anche l'ultimo successo casalingo contro il Venezia potrebbe non aver risolto definitivamente tutti i problemi. Nelle ultime ore è inoltre arrivata la rivelazione fatta da una persona vicina allo stesso De Zerbi, che ha spiegato perché non si è concretizzato il suo ritorno in Italia e -più precisamente- al Milan.

Perché De Zerbi non è andato al Milan? Il retroscena

ll retroscena svelato da Filippo Galli, storico ex difensore rossonero, sul possibile approdo di Roberto De Zerbi al Milan ha sicuramente sorpreso l'ambiente meneghino. Le strade tra l'allenatore bresciano e la società milanista si sarebbero potute incrociare proprio durante l'ultima estate, in concomitanza con la fine del rapporto con il Brighton per l'ex Sassuolo e dell'annunciato addio di Stefano Pioli al club guidato da Gerry Cardinale. Galli ha spiegato che l'attuale allenatore dell'Olympique Marsiglia avrebbe accettato volentieri la corte rossonera, club che lo lega a sentimenti forti nati sin da giovane.

Il particolare che suscita maggior curiosità riguarda poi una foto che lo stesso De Zerbi avrebbe mostrato all'ex calciatore meneghino, immagine che lo immortala nel periodo trascorso all'interno del settore giovanile rossonero. Un amore profondo quello dell'allenatore, non ricambiato però dalla società. La scelta per la panchina è infatti ricaduta su Paulo Fonseca, scelta non particolarmente apprezzata dai tifosi del Milan. Sogni sfumati o desideri non realizzati, una storia a tinte rossonere che un giorno potrebbe anche trovare gli incastri giusti.

La carriera di De Zerbi

Dopo una carriera da calciatore caratterizzata da diversi alti e bassi, nonostante le buone premesse iniziali, Roberto De Zerbi ha iniziato sin da subito a studiare da allenatore. Idee innovative e voglia di vincere, peculiarità emersa sin dai tempi della Serie D e dalla prima esperienza in panchina con il Darfo Boario. Significativa l'avventura biennale vissuta con il Foggia, dove arriva a sfiorare la Serie B.

Un breve passaggio tra Palermo e Benevento prima dell'esplosione definitiva con il Sassuolo. Calcio propositivo e grandi apprezzamenti da parte dei colleghi dei vari top club europei, Pep Guardiola su tutti. Poi lo Shakhtar Donetsk e infine la chiamata del Brighton, club con cui riesce a conquistare una storica qualificazione in Europa League. Il presente si chiama Olympique Marsiglia ma il legame con il Milan resta comunque forte.

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Rocco Cristarella
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