La notizia è arrivata nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 19 settembre 2024. Christian Argurio non ce l’ha fatta: il direttore sportivo del Novara, che da giorni combatteva tra la vita e la morte dopo il malore improvviso che lo ha colpito lo scorso martedì, è deceduto all’Ospedale Maggiore di Novara, dove è stato trasportato in condizioni critiche poco dopo il malore che lo ha colpito. Una notizia che causa dolore e sgomento nella famiglia prima di tutti, poi nel Novara – squadra di cui il dirigente messinese era il direttore sportivo da febbraio 2024 – e in tutto il mondo del calcio.
La causa della morte di Christian Argurio è stata un infarto. Il dirigente del Novara (squadra che milita in Serie C) è stato colpito da un malore improvviso: trasportato in ospedale in grave condizioni, Argurio ha combattuto fino all’ultimo istante, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il dirigente sportivo è morto all’età di 52 anni. Ad annunciarlo è stato il Novara con una toccante ed emozionante nota ufficiale pubblicata sui propri canali social:
Christian Argurio, nato a Messina l’11 febbraio del 1972, ha iniziato fin da giovanissimo la sua carriera di dirigente sportivo. Nella sua carriera ha lavorato per alcuni prestigiosi club italiani e stranieri. È stato capo scouting di Udinese, Catania e dei croati dell’Hajduk Spalato, osservatore per Bari, Juventus (fu uno dei primi a consigliare Pjaca ai bianconeri) e Catania, poi direttore sportivo di Messina, Akragas, Catania e direttore tecnico dei croati dell’Istra. La sua ultima avventura professionale è con il Novara, di cui era direttore sportivo da febbraio 2024. Christian Argurio era legato sentimentalmente alla compagna Roberta e aveva anche un figlio.