La prima giornata di Champions League dell'Atalanta ha visto andare in scena la sfida con l'Arsenal, un match che ha visto diversi protagonisti: ma chi è Gabriel Martinelli? Il club inglese è stato il primo avversario della squadra di Gasperini, un ritorno nella massima competizione europea dopo quasi tre anni di assenza. Esattamente dal 9 dicembre 2021, giorno della sfida persa per 2-3 con il Villareal, costata poi l'eliminazione ai gironi. Nel mezzo, però, il primo grande trofeo, l'Europa League.
Dall'altro i Gunners, rinati dopo l'avvento sulla panchina di Arteta, competitività e ambizione tornate ai massimi livelli. Dalle certezze come Havertz o Gabriel Jesus, fino ai nuovi acquisti con vista sulla Serie A come Riccardo Calafiori. Secondo posto in Premier League, frutto di tre vittorie e un pareggio, e voglia di tornare ad alzare nuovamente un trofeo importante dopo diversi anni di astinenza. E poi le giovani, e vecchie conferme, fatte di qualità e fantasia. Tra questi c'è sicuramente il profilo di Gabriel Martinelli, ma chi è il talento dell'Arsenal?
Brasiliano, è nato a Guarulhos -nello stato di San Paolo- il 18 giugno 2001. Muove i primi passi nel mondo del calcio indossando la maglia del Corinthians, storico club del campionato verdeoro, con cui si forma dal 2010 fino al 2015. I primi tempi, però, sono dedicati al calcio a 5, un breve passaggio prima di concedersi definitivamente al calcio a undici. Dopo un provino con il Barcellona si trasferisce all'Ituano, dove -nel novembre 2017- firmerà il suo contratto da professionista. Arriva quindi anche l'esordio in prima squadra, in occasione del match del Campionato Paulista contro il Sao Bento.
Talento, tecnica, qualità e crescita costante, numeri e caratteristiche che iniziano a incuriosire diversi club europei. Sarà però l'Arsenal, nel luglio 2019, a riuscire ad acquistare il suo cartellino, grazie ai dieci milioni di euro versati nelle casse del club brasiliano. L'impatto con un campionato difficile come la Premier League non lo spaventa e, infatti, al secondo match ufficiale con i Gunners mette a segno una doppietta nella sfida di Football League Cup contro il Nottingham Forest. Diverso è, invece, il discorso Nazionale, per tanto tempo si era parlato di un suo possibile approdo in azzurro -grazie alle lontane origini italiane- ma alla fine il classe 2001 ha scelto definitamente la selezione brasiliana.
Non si tratta di una prima punta classica ma di un attaccante piuttosto dinamico e versatile, che può spaziare su tutto il fronte offensivo essendo bravo con entrambi i piedi. Abile finalizzatore ma anche veloce e tecnico in fase di conduzione palla. Buona anche la partecipazione nel gioco di squadra, la sua arma principale è inoltre rappresentata dalla rapidità in campo aperto.
È inoltre costante in termini di calci da fermo, sia rigori che punizioni. Un centravanti moderno e completo, decisamente perfetto per lo stile di gioco adottato dall'Arsenal di Arteta. Restano, ovviamente, ancora ampi margini di crescita ma sicuramente si tratta di un calciatore dal profilo importante.