26 Sep, 2024 - 10:00

Canone RAI non pagato: possono venire a controllare a casa?

Canone RAI non pagato: possono venire a controllare a casa?

Ormai è risaputo essere una delle tasse meno apprezzate dai cittadini che, comunque, devono sapere cosa rischiano in caso di Canone RAI non pagato.

La tassa deve essere pagata per la detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive. Tutti i cittadini sono tenuti a pagarla. Al contempo, si tratta di una delle imposte più evase.

L’obbligo viene a decadere qualora si appartenga a determinate categorie di esonerati e nel caso in cui venga dichiarato che all’interno di un’abitazione non sia presente alcuno strumento di trasmissione.

Quel che dobbiamo capire è come la mancanza di apparecchi venga verificata e in quali circostanze scattano i controlli.

Nel testo, andremo a esaminare la questione, spiegando quando possono venire a controllare a casa se il Canone RAI non viene pagato.

Come dichiarare di non possedere apparecchi radiotelevisivi per non pagare il Canone RAI?

Il Canone RAI deve essere pagato da tutti i cittadini in possesso di un apparecchio atto alla ricezione di trasmissioni televisive. Quindi, la ratio della tassa è che deve essere pagata anche solo per la detenzione di un dispositivo e non per il suo utilizzo.

L’obbligo di pagare la tassa dipende dall’attivazione di un’utenza elettrica. Per quale motivo? In sostanza, fa scattare la presunzione di possesso di un apparecchio radiotelevisivo.

Quindi, per non pagare il canone si deve presentare una dichiarazione all’Agenzia delle entrate, nella quale si deve attestare di non possedere televisori o altri dispositivi atti alla ricezione di programmi. Se non si presenta la dichiarazione, il pagamento continua a essere riscosso.

La presentazione di questa dichiarazione è un elemento molto importante, se non fondamentale per non pagare la tassa. Affermazioni non veritiere fanno scattare il reato di falso in atto pubblico.

Possono venire a controllare il perché non pago il Canone RAI?

L’Agenzia delle entrate controlla i cittadini che non pagano il Canone RAI, sulla base dell’analisi delle informazioni presenti nelle banche dati accessibili al Fisco.

Solo in questo modo è possibile reperire indizi sul possesso di un apparecchio per la ricezione di radioaudizioni televisive. Quando le informazioni portano a un risultato, l’Agenzia delle entrate avvia un avviso di accertamento al contribuente.

In ogni caso, il controllo a domicilio è un’ipotesi davvero remota. Il Fisco, collaborando con la Guardia di Finanza, svolge le sue indagini basandosi sulle informazioni relative al cittadino.

Quindi, piuttosto che controllare direttamente presso le abitazioni, non da escludere certamente, l’Agenzia delle entrate si rivolge al cittadino, chiedendogli di chiarire la propria posizione.

Qualora, in estrema ipotesi, dovessero verificarsi controlli a domicilio, certamente non saranno effettuati da parte dei rappresentanti della RAI a raggiungere l’abitazione del cittadino. L’eventuale controllo può essere fatto solo dagli ufficiali di Polizia Giudiziaria, dal momento che si tratta di una perquisizione domiciliare in piena regola.

Cosa succede in caso di Canone RAI non pagato?

In caso di Canone RAI non pagato, ovviamente, scattano sanzioni. Inoltre, il contribuente diventa penalmente perseguibile.

Questo secondo passo non scatta automaticamente, ma per arrivarci, si deve accertare che, a differenza di quanto dichiarato, possiede apparecchi radiotelevisivi. I controlli avvengono da parte dell’Agenzia delle entrate e da parte della Guardia di Finanza.

Come abbiamo detto, per non pagare il canone, è fondamentale dichiarare di non possedere una televisione e il gioco è fatto: ci si libera dall’obbligo del pagamento della tassa. Ovviamente, si deve presentare una dichiarazione veritiera e non mendace, pena il rischio di quanto abbiamo spiegato fino a ora. Nello stesso tempo, si può richiedere l'esenzione deve provvedere a compilare il modello ad hoc.

Ricordiamo, ancora una volta, che qualora si dichiari che in casa non è presente alcuna televisione, e quanto detto non corrisponde a realtà, c'è il rischio di essere accusati di falso in atto pubblico.

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Sara Bellanza
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