La fotografia che certifica la crisi di Dusan Vlahovic è stata scattata ieri intorno alle 19 a Torino. Allianz Stadium, intervallo della sfida tra Juventus e Napoli, risultato ancora fermo sullo 0-0. Al rientro delle squadre sul rettangolo di gioco la novità: il centravanti serbo, schierato dall’inizio, non torna in campo. Il primo pensiero è comune a tutti i presenti allo Stadium: il numero 9 della Juventus è rimasto negli spogliatoi per infortunio. Invece no, perché con il passare dei minuti emerge un’altra verità: Thiago Motta lo ha sostituito per scelta tecnica, dopo un primo tempo dove l’ex Fiorentina è apparso nervoso e fuori dal gioco.
Una sostituzione che assume i contorni di bocciatura totale, visto che a causa di problemi fisici Milik non era nemmeno in panchina e Thiago Motta non aveva a disposizione nessun altro centravanti di ruolo. A sostituire Vlahovic è stato infatti Weah, un esterno offensivo. Che nella posizione da 9 ha faticato eccome, ma con tutte le attenuanti del caso. A differenza invece di Dusan Vhalovic che nei primi 45’ allo Stadium ha toccato solo 6 palloni (dato Opta).
Ma cosa succede a Dusan Vlahovic e cosa c’è dietro la sua crisi attuale con la Juventus (non la prima)? L’attaccante serbo sta vivendo il suo peggior momento da quando indossa la maglia bianconera. Thiago Motta, almeno a parole, gli ha confermato (almeno fino all’intervallo di ieri) fiducia e centralità nel progetto Juventus, ma la sensazione è che il nuovo allenatore bianconero avrebbe voluto un altro tipo di centravanti, con caratteristiche diverse. E i rumors che parlavano di un Motta molto arrabbiato per il mancato arrivo a Torino del pupillo Zirkzee iniziano a trovare sempre più conferma.
Vlahovic contro il Napoli è apparso nervoso, fuori dal gioco, confusionario. L’attaccante serbo si sente sotto esame e non sta riuscendo a gestire bene il momento. Questo lo porta a non giocare con serenità e anche le giocate più semplici non gli riescono. Anche perché i gol non stanno arrivando. C’è poi un altro aspetto da tenere in considerazione: l’attaccante serbo è il calciatore più pagato della Serie A con quasi 12 milioni di euro a stagione. Un contratto che lo chiama a fare la differenza, cosa che non gli sta riuscendo. E questo lo sa bene anche lo stesso Vlahovic. Così come lo sa la Juventus, con Giuntoli che sta lavorando per cercare di spalmargli l’ingaggio su più stagioni.
In questo avvio di stagione Vlahovic sta faticando molto e i numeri sono inequivocabili. Dopo la doppietta contro il Verona alla seconda giornata, l’attaccante serbo non è mai andato a segno in tutte le altre 5 gare disputate tra campionato e Champions League. Zero gol e tanta fatica a integrarsi negli schemi del nuovo allenatore: che ieri per la prima volta è uscito allo scoperto con la sostituzione all’intervallo che ha ufficialmente aperto il caso Vlahovic. E fotografato la crisi attuale dell’attaccante della Juventus.