Entro la fine del mese di ottobre, è fissata la scadenza per la presentazione della dichiarazione RED all’INPS, ma ci sono alcuni pensionati che non la devono fare.
La dichiarazione, infatti, è necessaria per verificare il rispetto del divieto di cumulo tra i redditi di pensione e quelli di lavoro autonomo.
La scadenza è stata ricordata dall’INPS, con la pubblicazione di un messaggio, il 19 settembre scorso. L’Istituto ha anche spiegato chi sono gli esclusi dall’adempimento di fine ottobre.
Di chi si tratta?
Il RED è una particolare dichiarazione a cui sono soggetti i pensionati che usufruiscono di alcune tipologie di prestazioni. In particolare, la dichiarazione deve essere presentata quando il diritto a tali prestazioni è collegato alla situazione reddituale del cittadino e, in alcuni casi, del nucleo familiare.
Il modello è un dato variabile nel corso degli anni e, per questo, l’Istituto effettua la verifica annuale dei dati. Indicando i redditi posseduti, il modello RED ha lo scopo di determinare il diritto del pensionato a usufruire delle prestazioni e l’importo delle stesse.
Chi deve presentare la dichiarazione?
Come ricordato dall’INPS, la dichiarazione RED deve essere trasmessa entro il 31 ottobre 2024. La data di scadenza può saltare subito all’occhio (almeno a quello dei più attenti). Il 31 ottobre coincide con la scadenza di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Quindi, la dichiarazione RED e la dichiarazione dei redditi hanno la stessa scadenza, ma con finalità diverse. Come abbiamo spiegato, il modello RED deve dimostrare che il pensionato ha rispettato il divieto di cumulo tra i redditi da pensione e quelli da lavoro autonomo.
La presentazione è telematica, sul portale dell’INPS, previo accesso con le credenziali personali SPID, CIE o CNS.
Una volta effettuato l’accesso si deve selezionare la voce La dichiarazione della situazione reddituale (RED). È necessario scegliere la campagna di riferimento, che nel 2024, è: Campagna RED 2024 anno reddito richiesto 2023.
L’INPS, con la pubblicazione messaggio n. 3077/2024, non solo ha ricordato la scadenza per la presentazione della dichiarazione RED, ma ha anche chiarito chi sono i pensionati esonerati dall’adempimento.
Si tratta di tutti coloro non soggetti al divieto di cumulo, ovvero:
Devono essere comunicati i redditi da lavoro autonomo, da intendersi nella sua accezione più ampia: reddito impresa e reddito da professione.
Deve essere dichiarato al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute erariali.
Invece, nel caso specifico del reddito d’impresa, deve essere dichiarato al netto anche delle eventuali perdite deducibili imputabili all’anno di riferimento del reddito.
I pensionati che non presentano la dichiarazione dovranno versare una somma pari all’importo annuo della pensione percepita nell’anno cui si riferisce la dichiarazione medesima.