26 Sep, 2024 - 09:16

"Alone": testo, significato e traduzione del nuovo singolo dei The Cure

"Alone": testo, significato e traduzione del nuovo singolo dei The Cure

Oggi, giovedì 26 settembre, è uscito "Alone", il nuovo singolo dei The Cure. E' il primo inedito dal 2008 e anticipa l'uscita dell'album Songs of a Lost World, in streaming e negli store dall’1 novembre. L'uscita di "Alone" è stata accolta con grande entusiasmo dai fan della band. Un singolo che segna il ritorno sulla scena musicale di uno dei gruppi più influenti degli ultimi decenni. Formatasi come band nel 1978, i Cure hanno venduto oltre 30 milioni di dischi in tutto il mondo, sono stati headliner del Glastonbury Festival per quattro volte e sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2019.

Alone: testo del nuovo singolo dei The Cure

virgolette
This is the end of every song that we singThe fire burned out to ash and the stars grown dim with tearsCold and afraid, the ghosts of all that we’ve beenWe toast, with bitter dregs, to our emptinessAnd the birds falling out of our skiesAnd the words falling out of our mindsAnd here is to love, so much loveFalling out of our livesHopes and dreams are goneThe end of every songAnd it all stopsWe were always sure that we would never changeAnd it all stopsWе were always sure that wе would stay the sameBut it all stopsAnd we close our eyes to sleepTo dream a boy and girlWho dream the world is nothing but a dreamWhere did it go?Where did it go?Broken voiced lament to call us homeThis is this end of every song we singWhere did it go?Where did it go?Where did it go?Where did it go?Broken voiced lament to call us homeThis is the end of every song we singAlone

La traduzione

virgolette
Questa è la fine di ogni canzone che cantiamoIl fuoco si è spento in cenere e le stelle si sono offuscate per le lacrimeFreddi e impauriti, i fantasmi di tutto ciò che siamo statiBrindiamo, con feccia amara, al nostro vuotoE gli uccelli che cadono dai nostri cieliE le parole che cadono dalle nostre mentiE qui c’è l’amore, così tanto amoreChe cade dalle nostre viteSperanze e sogni sono andatiLa fine di ogni canzoneE tutto si fermaEravamo sempre sicuri che non saremmo mai cambiatiE tutto si fermaEravamo sempre sicuri che saremmo rimasti gli stessiMa tutto si fermaE chiudiamo gli occhi per dormirePer sognare un ragazzo e una ragazzaChe sognano che il mondo non sia altro che un sognoDov’è andato?Dov’è andato?Lamento con voce rotta per chiamarci a casaQuesta è la fine di ogni canzone che cantiamoDov’è andato?Dov’è andato?Dov’è andato?Dov’è andato? Lamento con voce rotta per chiamarci a casaQuesta è la fine di ogni canzone che cantiamoSolo

Il significato

"Alone" rappresenta il primo assaggio del ritorno storico dei The Cure. Come si può intuire leggendo il testo, si tratta di un brano dalle tinte scure in cui prevale il senso di vuoto, la malinconia per qualcosa che non è destinato a durare. La band scrive in un passaggio: "Eravamo sicuri che saremmo rimasti gli stessi".

Nel corso del tempo invece, la band ha dovuto fare i conti con il tempo che passa e con gli inevitabili addii dei suoi componenti. Il riferimento potrebbe essere all''ex batterista Andy Anderson che nel 2019 si era spento dopo una lunga malattia. In realtà Alone non segna la fine ma l'inizio di un nuovo capitolo per la band che ha saputo alternare negli anni luci e ombre nelle sue canzoni.

Il nuovo album: quando esce e tracklist

Qualche settimana fa i The Cure hanno annunciato un nuovo album dal titolo "Songs of a Lost World". I fan ovviamente non stanno più nella pelle e sono curiosi di ascoltare i nuovi brani. Dovranno aspettare il 1 novembre, data di uscita del nuovo progetto.

La copertina del nuovo album sembra rispecchiare lo stile dark e gotico della band. Al momento non è disponibile l'intera tracklist del nuovo album ma ecco i brani che saranno inseriti:

  • And Nothing Is Forever
  • I Can Never Say Goodbye
  • Another Happy Birthday
  • Endsong
  • Alone
  • A Fragile Thing

The Cure: storia e carriera della band

La storia della band ha inizio nel 1976 quando il diciassettenne Robert, che frequenta le superiori di St. Wilfrid’s Comprehensive a Crawley nel Sussex, forma The Easy Cure con i compagni di scuola Michael Dempsey (basso), Lol Tolhurst (batteria) e Porl Thompson (chitarra). I quattro iniziano a comporre musica riuscendo a mettere insieme un impressionante repertorio di musica originale che include brani come  Killing An Arab e 10.15 Saturday Night. In quello stesso anno, firmano il primo contratto discografico con la Hansa Records e nel 1979 esce il primo album "Three Imaginary Boys".

Nel 1985 i Cure raggiungono il vero successo commerciale con l’album The Head on the Door, trascinato in classifica da singoli come Inbetween Days e soprattutto Close to me. A livello internazionale la consacrazione prosegue con Kiss Me Kiss Me Kiss Me del 1987, album in cui figurano alcuni dei loro classici, tra cui Just Like Heaven. Con la pubblicazione di questo lavoro Robert e compagni partono per la prima volta per un tour mondiale, di fatto raggiungendo l’apice del loro successo a livello commerciale. Tra le canzoni più famose del gruppo c'è sicuramente "Boy's Dont Cry" ma anche "Jumping Someone Else's Train".

Gli anni Duemila non sono stati molto produttivi per il gruppo che ha deciso di fermarsi a lungo. Solo di recente, Robert Smith ha annunciato l'arrivo di un nuovo album.

AUTORE
foto autore
Giulia Bertollini
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