Dopo ventiquattro giorni di grande apprensione, Lucian Apostol, scomparso da Castellamare di Stabia, in provincia di Napoli, è stato ritrovato in vita, ma non esente da gravi ferite emotive, tutte ancora da risolvere.
L'uomo avrebbe dovuto raggiungere la compagna nella giornata del 7 settembre 2024, residente in una città vicina, ma lì, non c'è mai arrivato.
Era già sparito altre volte in passato, al massimo tra le 48-72 ore e alla fine aveva sempre richiamato la fidanzata per rassicurarla sul suo stato di salute e spostamenti.
"Questa è una situazione totalmente differente dalle altre, temo che sia in pericolo di vita, me lo sento" raccontava la partner in un appello al nostro quotidiano. Secondo gli ultimi aggiornamenti del caso, non aveva poi tutti i torti a pensare a questo drammatico scenario.
Il 36enne è stato picchiato e derubato dei suoi effetti personali, evento che lo ha portato a chiudersi in sé stesso e allontanarsi momentaneamente da tutti.
Tag24 ha intervistato in esclusiva la compagna di Apostol, su questa intricata vicenda.
Al telefono con Tag24, la compagna di Apostol, che ha scelto di restare anonima per motivi di privacy, ha voluto rasserenare tutti sul ritrovamento del 36enne: "Lucian è salvo, dopo ventiquattro giorni vissuti con il terrore che non tornasse più a casa, è tornato da me e i suoi parenti".
"Il sette settembre, il mio fidanzato ha subito una brutale aggressione, potenzialmente con l'intento di estorcergli i suoi effetti personali, cosa che è accaduto poco dopo. I malviventi gli hanno sottratto tutto ciò che aveva con sé, il suo smartphone, documenti d'identità e denaro contante".
"Il mio fidanzato è ancora sotto shock per l'accaduto e spero che si riprenderà al più presto. Purtroppo, oltre le ferite fisiche, adesso Lucian avrà bisogno di tempo per rimettere a posto quelle emotive, a seguito di questo spiacevole evento" prosegue la donna.
"Ci tengo a ringraziare il quotidiano, i miei amici, conoscenti e tutte le persone che non si sono arrese dopo la scomparsa di Lucian e che hanno contribuito ad offrire una mano concreta".
Ci si auspica una pronta ripresa per il 36enne con la speranza che questo difficile momento della sua vita sia giunto finalmente a conclusione.
Proseguono le ricerche di Martina Albano, la 27enne scomparsa da Treviglio, in provincia di Bergamo. Il padre Michele, in esclusiva a Tag24, ha spiegato che la figlia potrebbe essere tenuta in ostaggio all'interno del "Bosco della Droga" di Rogoredo, fino a quando non avrà saldato potenziali debiti legati a sostanze stupefacenti.