Termina finalmente l'attesa per il biopic Francesca Cabrini, diretto da Alejandro Monteverde, con Cristiana Dell'Anna nella parte della protagonista. Quando esce il film? Si tratta di un evento, un periodo limitato al cinema, che ci darà la possibilità di entrare nella vita straordinaria della prima santa americana, Maria Francesca Cabrini, fondamentale per la storia degli immigrati italiani negli USA. Thomas Cardinali, il nostro inviato di Tag24.it, ha avuto la possibilità di intervistare l'attrice. Cosa dobbiamo sapere sul progetto?
Trattandosi di un evento cinematografico, il tempo d'uscita è decisamente più ridotto del consueto. Francesca Cabrini sarà disponibile al cinema dal 13 al 15 ottobre 2024.
La trama del film si sofferma sulla storia di Maria Francesca Cabrini, nata nel 1850. Fonda l' ordine delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù ed è stata inviata negli Usa da Papa Leone XII. Il suo compito? Stare accanto a migliaia di italiani che arrivano a Ellis Island. Costruisce così un'ampia rete di orfanotrofi, scuole e ospedali per gli italoamericani. Nel 2946 diventa la prima cittadina americana proclamata come santa.
A Tag24.it, Cristiana Dell'Anna si è aperta, parlando della sua esperienza e dell'opportunità di intepretare una figura tanto sfaccettata a livello storico:
Io non l’ho mai vista solo come santa. Ho affrontato il personaggio come una donna molto umana e soprattutto molto terrena. Credo che la santità sia qualcosa che viene attribuito dagli altri, ma un santo, come un eroe, non sa di esserlo.
Il suo lavoro di attrice è senza dubbio minuzioso e ricerca di tutto per studiare al meglio i tratti umani della figura storia interpretata:
Ho letto tantissime biografie, raccolte di lettere e fatto ricerche storiche per capire il contesto, perché mi piace perdermi nei libri e nel loro odore."
La grande dedizione di Francesca Cabrini nei confronti dei migranti è stata di forte impatto emotivo per l'attrice:
La sua abnegazione verso i migranti mi ha colpito particolarmente. Francesca non faceva discriminazioni di nazionalità, nei suoi orfanotrofi c’erano bambini provenienti da ogni parte del mondo.
Secondo l'attrice, quindi, conoscere questa storia può sicuramente dare una mano, se si vuole capire di più sul fenomeno migratorio e le sue sfumature, soprattutto quelle più legate al senso di solidarietà, si umanità:
Assolutamente sì. Bisogna conoscere quanto più possibile per sviluppare un’empatia e una sensibilità verso l’altro, altrimenti continueremo ad avere pregiudizi e a voler alzare muri.
Oltre all'attrice, nel cast vedremo comparire anche John Lithgow, David Morse, Giancarlo Giannini, Jeremy Bobb, Federico Castelluccio e tanti altri.
Un'altra intervista tra gli eventi più attesi in arrivo, riguarda il musical di Anastasia.