Il suo inizio di stagione è stato sicuramente al di sotto della aspettative e la gara del Franchi contro la Fiorentina è stata l’emblema del momento che Theo Hernandez sta vivendo al Milan. Svogliato, con la testa altrove, stranamente impreciso: un rigore sbagliato (ma quello può capitare a tutti), tante disattenzioni e un cartellino rosso per proteste all’arbitro a gara già conclusa che evidenzia il nervosismo del terzino francese. Che da soluzione adesso rischia di diventare problema. In campo, ma non solo. Perché nonostante mesi di colloqui la trattativa per il rinnovo tra Theo Hernandez e il Milan stenta a decollare e il problema potrebbero non essere solo le cifre.
Come riporta la Gazzetta dello Sport in edicola stamane, l’entourage di Theo Hernandez ha chiesto cifre altissime per il rinnovo. Il francese, che attualmente guadagna 4 milioni di euro netti a stagione, pretende uno stipendio da 8 milioni di euro netti all’anno più bonus per prolungare il suo accordo con i rossoneri. Una provocazione o, secondo un’altra chiave di lettura, una strategia per andare via in estate, visto che tra Theo Hernandez e il Milan qualcosa sembra essersi rotto da quando in società non c’è più Paolo Maldini, idolo dell’ex Real Madrid e uomo che lo ha portato in rossonero, rinnovandogli il contratto fino al 2026 proprio poco prima di essere licenziato.
Le cifre chieste da Theo Hernandez per il rinnovo sono ben più alte rispetto agli standard attuali del Milan. Il più pagato della rosa rossonera al momento è Rafa Leao, che guadagna sette milioni di euro a stagione bonus compresi. Il francese invece pretende uno stipendio da 8 milioni di euro più bonus. Cifre che il Milan non è disposto a corrispondergli per una questione di tetto salariale ma non solo.
La vicenda del rinnovo di Theo Hernandez non è legata solo a una questione di cifre. Il Milan sa benissimo che per trattenere in rosa il francese dovrà fare uno sforzo economico importante (in caso di fumata bianca difficilmente si chiuderà sotto i 6.5/7 milioni di euro di ingaggio a stagione), ma ha fatto sapere all’entourage del calciatore che il rinnovo Theo Hernandez deve guadagnarselo sul campo. Cosa che adesso non sta facendo. Il cartellino rosso per proteste a gara conclusa contro la Fiorentina ha fatto infuriare la società, che ha multato il calciatore, e messo nei guai Fonseca, che non avrà il terzino squalifica per le prossime due gare di campionato contro Udinese e Bologna.
Nella rosa rossonera, inoltre, non c’è un vero e proprio vice Theo: al momento il candidato principale per sostituirlo è Filippo Terracciano, ma non è da escludere la promozione di Alex Jimenez dal Milan Futuro. Soluzioni alternative in attesa del ritorno di Theo. Del vero Theo, come tutti si augurano nell’ambiente rossonero.