Polemiche sulla natalità in Liguria, dove le elezioni 2024 sono quasi arrivate al loro punto di arrivo. Manca poco per scoprire chi sarà il prossimo governatore ligure, se il sindaco di Genova Marco Bucci o l'esponente di centrosinistra Andrea Orlando.
Il PD ha criticato le affermazioni di Bucci, che si è augurato che "chi fa figli contribuisce al successo della nostra società: vorrei che tutti avessero fatto figli". Orlando parla di mancanza di rispetto verso le donne, ma l'associazione ProVita e Famiglia ha scelto di schierarsi con Bucci.
I portavoce Coghe e Ruiu: "I temi della natalità e dell'inverno demografico non dovrebbero dividere, le critiche di Orlando sono sbagliate".
Manca poco alla fine della campagna elettorale, ma elezioni regionali 2024 in Liguria continuano a contrapporre i due candidati. Il centrodestra ha schierato il sindaco di Genova Marco Bucci, mentre il centrosinistra (allargato anche ad Italia Viva di Matteo Renzi) appoggia l'ex ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Anche la natalità finisce al centro delle polemiche in una regione scossa non soltanto dalle dimissioni di Giovanni Toti, ma anche dal calo demografico e da un numero di nascite dimezzatosi dal 2015. Come fare per risolvere quest'ultimo problema, tanto più urgente se si sposta lo sguardo anche alla penisola italiana?
Bucci non ha una risposta in tal senso, ma parlando ad un dibattito promosso ieri 14 ottobre 2024 dalla Diocesi di Genova, ha espresso un auspicio che ad alcuni non è parso corrispondente all'attuale stato delle cose:
Bucci sposta quindi il focus dalle strutture socio-economiche che possono influenzare o meno la scelta di fare figli (inflazione, stipendi stagnanti, ingresso ritardato nel mondo del lavoro, ecc.) ad un fatto di volontà dei singoli che scelgono volontariamente di non mettere al mondo bambini e bambine.
Da parte del centrosinistra ha risposto innanzitutto Orlando, che vede le parole di Bucci come offensive verso chi anche per questioni di salute non ha potuto fare figli:
La vicecapogruppo alla Camera per il PD, Valentina Ghio, appoggia quanto detto dal suo collega di partito:
La questione della natalità, come accennato, porta in sé fattori ed istanze multidisciplinari e che toccano diversi aspetti della vita di una persona. Non ci sono solo istanze economiche e politiche, ma anche una visione diversa di come oggi si può costruire una famiglia.
In molti casi, specie in Italia, le famiglie diventano mononucleari (un genitore con un solo figlio a carico) anche a causa della difficoltà di conciliare l'attività lavorativa con la vita di tutti i giorni, con i nonni che svolgono un fondamentale ruolo di supporto e sostegno che hanno nel gestire i più piccoli.
L’associazione Pro Vita e Famiglia, nella querelle fra Orlando e Bucci, si è schierata a favore di quest'ultimo. Uno dei due portavoce, Jacopo Coghe, non pensa che le parole del sindaco di Genova siano state offensive verso le donne, anzi: auspicarsi che una famiglia decida di mettere al mondo più bambini e bambine è un qualcosa di positivo.
La difesa della famiglia tradizionale fa parte della stessa ProVita e Famiglia, che in vista delle ultime Europee aveva presentato un manifesto in tal senso.
Coghe a Tag24 ha commentato così le frasi di Bucci:
Da qui Coghe spiega quali secondo lui sarebbero i passi che tutti dovrebbero fare, al di là dell'appartenenza politica: