16 Oct, 2024 - 13:33

Canone RAI 2025: si avvicina la data della disdetta. Ecco chi può farla e come

Canone RAI 2025: si avvicina la data della disdetta. Ecco chi può farla e come

Molti lettori hanno chiesto: qual è la data per la disdetta del Canone RAI nel 2025? In sostanza, è importante conoscere i termini per presentare il modello di esonero dal pagamento della tassa televisiva. Il timore è che il governo italiano, nel favorire la crescita della famiglia, possa introdurre ulteriori misure fiscali.

Tuttavia, è bene ricordare che nella Legge di Bilancio 2024 è stata applicata una riduzione dell’importo della tassa televisiva da 90 a 70 euro. Per il 2025, il governo ha annunciato la conferma di questa riduzione, smentendo così le voci che prospettavano un ritorno all'importo originario.

Da una parte, ciò rappresenta un sollievo per chi non può richiedere la disdetta; dall'altra, ci si aspettava, in linea con le politiche di sostegno alle famiglie, l'abolizione totale del Canone RAI. A questo punto, vediamo chi può disdire l’abbonamento dalla bolletta della luce.

Canone RAI 2025: si avvicina la data della disdetta

Mentre alcuni temevano un aumento della tassa televisiva, il governo italiano ha confermato che per il 2024 non ci saranno variazioni nell'importo versato dai contribuenti. Sebbene la misura non sia strutturale e soggetta alle variazioni di bilancio, nella Manovra 2025 non sono previste modifiche: l'importo resterà fissato a 70 euro.

La buona notizia è che alcune categorie di contribuenti sono esonerate dal pagamento del Canone RAI, tra cui:

  • i contribuenti over 75 con un reddito ISEE non superiore a 8.000 euro;
  • diplomatici e militari stranieri;
  • i contribuenti che non possiedono un televisore, e quindi non detengono alcun apparecchio televisivo.

Quando disdire il Canone RAI 2025?

L’Agenzia delle Entrate consente ai contribuenti titolari di un'utenza per la fornitura di energia elettrica a uso domestico residenziale di presentare la richiesta di disdetta dell’abbonamento al Canone RAI. Tuttavia, l'Amministrazione finanziaria accetterà la richiesta solo se il contribuente non possiede alcun apparecchio televisivo in nessuna abitazione.

Dal momento della richiesta, i contribuenti che dichiarano di non avere una televisione saranno soggetti a controlli più accurati per verificare la veridicità della dichiarazione.

Quando si presenta la dichiarazione di non detenzione di un apparecchio televisivo per richiedere la disdetta del Canone RAI, non è necessario indicare il motivo per cui non si possiede una TV, ma è fondamentale essere coerenti e veritieri nella compilazione della dichiarazione sostitutiva. Bisogna compilare il Quadro A del modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate.

Se, invece, l’apparecchio televisivo è stato sigillato, non è necessario presentare alcuna richiesta di disdetta.

Quando presentare la disdetta del Canone RAI all’Agenzia delle Entrate nel 2025?

Come già detto, chi intende presentare la dichiarazione di non detenzione di un apparecchio televisivo deve compilare il Quadro A del modello di dichiarazione sostitutiva predisposto dall’Agenzia delle Entrate.

È importante prestare attenzione ai termini di presentazione della disdetta: la dichiarazione dovrà essere trasmessa entro il 31 gennaio 2025. Per le richieste presentate tra il 1° febbraio e il 30 giugno 2025, la disdetta sarà valida solo per il secondo semestre del 2025.

Chi ha più di 75 anni deve pagare il Canone RAI?

L’Agenzia delle Entrate prevede pochi casi di esonero dal pagamento della tassa televisiva, tra cui quello dei contribuenti over 75 con un reddito complessivo (personale e coniugale) inferiore a 8.000 euro annui.

Gli esonerati non devono appartenere a un nucleo familiare con altri redditi. Se il contribuente ha compiuto 75 anni entro il 31 gennaio, o tra il 1° febbraio e il 31 luglio 2025, può presentare una dichiarazione sostitutiva per richiedere la disdetta dell’abbonamento nella bolletta della luce.

In assenza di variazioni nelle condizioni previste per l’esonero, la disdetta si rinnova automaticamente anche per gli anni successivi. In caso di variazioni reddituali o normative, è importante presentare una nuova dichiarazione per segnalare le modifiche all’Agenzia delle Entrate.

Per maggiori dettagli, si rimanda alla sezione dedicata al Canone RAI sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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Antonella Tortora
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