Si è conclusa nel migliore dei modi la vicenda di Valerio Incitti, scomparso da Guidonia Montecelio, in provincia di Roma, il 6 ottobre 2024.
L'uomo, affetto da problemi psichici, era uscito di casa nella giornata di domenica e non aveva più dato sue notizie alla madre.
Da quel momento è l'inizio di un incubo per i familiari. Nonostante gli appelli sui social network, la denuncia alle forze dell'ordine, con conseguente ricerca su strada da parte degli agenti, dopo due settimane i familiari avevano quasi perso le speranze.
Nella giornata di oggi 18 ottobre, come un fulmine a ciel sereno, sono arrivate due segnalazioni di avvistamento dell'uomo.
Tag24 ha intervistato Rocco Micale, vicepresidente della sezione Lazio di Penelope, che è immediatamente intervenuto sul posto insieme alla sua squadra di volontari e dopo un paio di ore è stato identificato.
Rocco Micale, al telefono con Tag24, ha voluto rasserenare tutte le persone in apprensione per Valerio Incitti: "Lo abbiamo ritrovato alla stazione della Metro B di Rebibbia, a Roma, a seguito di una segnalazione ricevuta questa mattina e che si è rivelata fondamentale".
"Come saprà, in casi come questi, è necessario controllare personalmente sul luogo del presunto avvistamento, anche per non dare false speranze ai familiari" e prosegue "Fortunatamente si trattava proprio di Valerio e l'ho avvicinato".
"Pochi secondi dopo ho chiamato la madre Patrizia che si è immediatamente precipitata sul posto per riabbracciare l'amato figlio" conclude.
"Valerio adesso dovrà riposare e prendersi una pausa da tutto, è stato un periodo turbolento per lui" racconta Micale.
"La prima cosa che mi ha detto è stata 'non vedo l'ora di farmi una doccia'. Per tutto questo periodo ha vissuto per strada" e prosegue "Era uscito di casa soltanto con 20 euro in tasca e converrà con me che gli saranno stati utili a stento per un giorno".
"Ringraziamo tutte le persone che si sono preoccupate per la scomparsa di Valerio Incitti e per la sua mamma. Adesso potrà riprendere la sua terapia farmacologica. Nonostante tutto non era confuso e ha riconosciuto la madre Patrizia, è già un buon segno".