Furto in casa Douglas Luiz durante Juventus-Lazio. È quanto emerge dalle ultime notizie relative allo svaligiamento della casa del centrocampista. Tornato a casa in tarda serata dopo l'1-0 dei suoi, Douglas Luiz ha trovato la propria abitazione a soqquadro e scoperto che alcuni dei suoi beni erano stati rubati. Il giocatore ha fatto scattare l’allarme circa all’una e mezza di notte. Sul posto sono arrivate le volanti della Polizia e della Scientifica per fare i rilevamenti. Sarebbero stati rubati 11 orologi e alcune collane in brillanti della compagna, Alisha Lehmann, dal valore di circa 500 mila euro.
Prima le polemiche post partita di Juventus-Lazio, poi la brutta sorpresa una volta rientrato a casa, nella collina poco fuori dal centro di Torino. I ladri hanno portato via undici orologi e diversi gioielli appartenenti alla comagna, Alisha Lehmann. Un bottino da circa mezzo milione di euro complessivi. Fortunatamente nessuno dei due si trovava nell'abitazione, visto che anche l'attaccante svizzera era impegnata nel ritiro della Juventus Women. Douglas Luiz e Alisha Lehmann si sono trasferiti a Torino la scorsa estate, scegliendo la suggestiva zona della Gran Madre, ricca di verde e vicina al centro città.
La coppia aveva espresso apprezzamento per la città e il suo stile di vita, nonostante le difficoltà iniziali di adattamento al calcio italiano. Non è la prima volta che si registra un furto in abitazione all’interno delle villette in collina, una delle zone più eleganti e prestigiose di Torino. Un paio di anni fa una brutta avventura del genere l’avevano vissuta in momenti diversi Moise Kean e Kaio Jorge. Anche per Di Maria che era riuscito a lanciare l’allarme - con l’aiuto di Vlahovic, in quel momento suo vicino di casa - ancora prima che i ladri riuscissero a fare irruzione in casa.
Non è stato sicuramente positivo l’impatto del centrocampista nella nuova avventura italiana. Arrivato dall’Aston Villa per una cifra vicina ai 50 milioni di euro, Douglas Luiz non ha sin qui reso all’altezza delle aspettative. Durante il match con la Lazio di ieri sera, i replay hanno mostrato come Douglas Luiz abbia colpito alla schiena con un pugno Patric, scivolato poi a terra. Ma l'intervento ai danni del difensore biancoceleste non è stato sanzionato: è sfuggito sia al controllo dell'arbitro Sacchi di Macerata sia degli addetti al Var.
Una follia che ha caratterizzato anche le precedenti partite del calciatore. Una sua entrata in ritardo ha causato il rigore nella sfida di campionato contro il Cagliari. Anche nell’ultima sfida di Champions League contro il Lipsia, il fallo di mano del brasiliano aveva causato la massima punizione dagli undici metri contro la squadra di Thiago Motta. Servirà un’inversione di tendenza per provare a prendersi la Juventus sulle spalle nelle prossime settimane. Alla luce degli impegni anche di Champions League, i bianconeri saranno in campo ogni tre giorni da qui alla prossima sosta di novembre.