La Fiorentina vince, convince, ma deve anche fare i conti con una vera e propria situazione emergenziale in attacco. La gara con il Lecce, nonostante la larga vittoria per 0-6, ha infatti portato due pessime notizie in vista delle prossime partite. Nel caso dell'attaccante islandese si teme una lesione a livello muscolare, se confermata potrebbe costringere l'ex Genoa a un lungo stop. Per l'ex Juventus, invece, si dovrebbe trattare di un problema alla caviglia, secondo stop a distanze di poche settimane dopo quello avvertito negli istanti successivi alla partita con il Milan.
Palladino sarà quindi costretto a rivedere le gerarchie del reparto offensivo proprio nel momento più positivo della stagione, la squadra è in crescita e i risultati iniziano finalmente a sorridere alla formazione toscana. L'ampio successo ottenuto al "Via del Mare" rientra infatti all'interno di una lunga striscia che vede i viola imbattuti da cinque giornate. Un trend che ha quindi proiettato la Fiorentina al quinto posto in classifica, con bene tredici punti, e con una sola lunghezza di distanza rispetto alla zona Champions League occupata dal Milan. Tuttavia, all'orizzonte, c'è da fare i conti con la difficile situazione dell'infermeria, circostanza che fa il paio con un calendario davvero fitto di impegni. Ma quali saranno le nuove scelte in attacco?
La Fiorentina deve fare i conti con un'infermeria piena per quanto riguarda il reparto offensivo. La vittoria con il Lecce, infatti, non ha lasciato solo strascichi positivi, Raffaele Palladino con ogni probabilità sarà infatti costretto a ridisegnare l'attacco in vista delle prossime gare. La prima assenza pesante è sicuramente quella di Albert Gudmundsson, l'islandese aveva iniziato ad assumere il ruolo di grande leader e, cosa ancor più importante, a trovare una discreta continuità in termini di goal. L'infortunio preoccupa, e non poco, lo staff medico viola visto che potrebbe trattarsi di un lesione al flessore, se confermata potrebbe portare il classe 1997 a uno stop abbastanza lungo.
Dall'altro alto, invece, c'è il possibile nuovo infortunio di Moise Kean, recuperato in extremis proprio prima della gara con il Lecce dopo aver mancato la convocazione in Nazionale circa dieci giorni fa è stato costretto ad abbandonare anticipatamente la gara contro i salentini. Potrebbe trattarsi di un problema alla caviglia, gli esami strumentali delle prossime ore sapranno sicuramente fornire qualche indicazione in più. E le nuove gerarchie? Scontato dire che i principali candidati alla loro sostituzione sia Kouame e Beltran, l'argentino tra l'altro è andato anche in rete nel match del "Via del Mare". Gerarchie diverse anche in ottica rigori, in tal senso occhio alle possibile sorprese - o bonus- provenienti da altri reparti.
La squadra di Raffaele Palladino si appresta quindi a scendere in campo in vista di un calendario davvero fitto di impegni, dalla Conference League fino alla Serie A. In campionato ci sarà infatti il big match con la Roma, mentre in ambito europeo i toscani saranno avversari del San Gallo in Svizzera. In mezzo anche il turno infrasettimanale con il Genoa. Tra una partita e l'altra, quindi, i toscani sperano di recuperare almeno uno tra Kean e Gudmundsson.