26 Oct, 2024 - 21:00

La Fiorentina trema dopo i disordini in Europa e Commisso sbotta: cosa rischia il club viola

La Fiorentina trema dopo i disordini in Europa e Commisso sbotta: cosa rischia il club viola

Non è una stata una trasferta tutta rosa e fiori per la Fiorentina quella di giovedì contro il San Gallo, con vari disordini creati dalla stessa tifoseria viola. La formazione toscana ha vinto infatti per 2-4 sul campo del San Gallo e adesso prosegue senza sosta il proprio percorso europeo in Conference League. In gol per la formazione di Vincenzo Italiano sono andati Martinez Quarta, Ikoné (doppietta) e Robin Gosens. Un match in cui la Fiorentina era andata sotto. Poi 2-1 e ancora pareggio del San Gallo, prima dei due gol decisivi per la Fiorentina. Due vittorie su due per la formazione viola nelle competizioni europee, con la squadra che ora sogna in grande. 

Italiano ha voluto sparigliare le carte per non dare punti di riferimento e attuare un folto turnover nel match di Conference League. Motivo per cui adesso, in campionato contro la Roma ci si aspetta la formazione migliore. Ma non è tutta rosa e fiori per la Fiorentina che adesso dovrà fare i conti con le possibili sanzioni della UEFA, furiosa dopo l’accaduto contro lo Young Boys, con i tifosi viola che hanno creato disordini e caos, causando anche il temporaneo stop del match. E a proposito di ciò, ha parlato anche il presidente Rocco Commisso. Di seguito le sue parole. 

San Gallo-Fiorentina, cosa rischia il club viola dopo i disordini

In attesa del match contro la Roma, con il dubbio Moise Kean (le ultime sul suo eventuale impiego), la Fiorentina è reduce dalla vittoria per 2-4 in Conference League contro il San Gallo. Doppietta Ikoné, Gosens e Martinez Quarta i marcatori della sfida europea della squadra viola, che ha così conquistato due vittorie su due nella competizione. Tutto perfetto per la squadra di Vincenzo Italiano, che però adesso potrebbe fare i conti con le sanzioni UEFA dopo i disordini degli ultras. Fumogeni, bombe e altri materiali proibiti all’interno della stadio sono stati lanciati dai tifosi della Fiorentina, che hanno costretto l’arbitro a sospendere la partita per diversi minuti. Sull’argomento è tornato anche Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, che ha commentato i fatti accaduti attraverso i canali ufficiali del club con una nota. Questo il testo:

virgolette
 Il Presidente Rocco Commisso, dopo quanto avvenuto nel corso della partita contro il San Gallo, si è così espresso: "Firenze è una città meravigliosa, riconosciuta nel mondo per la sua arte e la sua bellezza. La passione unica dei fiorentini e dei tifosi viola è un valore straordinario apprezzato in tutto il mondo. Il calore della nostra curva mi colpisce e mi riempie di emozione ogni volta che la squadra scende in campo, tutte le volte che vado a salutare i nostri tifosi. Ed è così che vorrei fosse identificata la passione dei fiorentini per la maglia viola. I fatti di giovedì rischiano, di rovinare questa immagine, per comportamenti irresponsabili da parte di alcuni, creando un danno non solo alla Fiorentina, ma anche a quello che Firenze rappresenta in Italia, in Europa e nel mondo. Mi auguro che fatti del genere non si verifichino ancora e, con questo auspicio, scenderemo domani in campo nella sfida contro la Roma. Il Popolo viola deve continuare a portare i propri colori e la propria voce in ogni stadio. Uniti, insieme, possiamo affrontare qualsiasi avversario. Sempre e solo Forza Viola ".

I prossimi impegni

Sarà un periodo fitto di match per la Fiorentina di Vincenzo Italiano, che dopo la Roma (le ultime di formazione), scenderà in campo in casa del Genoa nel turno infrasettimanale. La formazione toscana, poi, il 3 novembre scenderà in campo ancora in trasferta, questa volta sul campo del Torino. Le ultime due partite di questo tour de force saranno il 7 novembre, quando la Fiorentina scenderà in campo contro l’APOEL Nicosia e poi in casa, questa volta contro il Verona il 10 novembre. Poi arriverà la sosta per le nazionali.

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Domenico Cannizzaro
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