È di nazionalità non italiana il numero dieci della Juventus di Thiago Motta: classe 2005, il suo nome è Kenan Yildiz e sembra dover ripercorrere le orme di Alessandro Del Piero.
Il ragazzo turco che ha impressionato tutti vive sull'altalena della discontinuità (del resto alla sua età è anche comprensibile), ma quando arrivano certi momenti ripropone con la qualità che gli appartiene gesti tecnici e gol che i tifosi bianconeri hanno già vissuto attraverso quelli di Del Piero nei suoi primi anni a Torino.
Fino a che non si sarà consacrato a campione sul tavolo delle discussioni emergerà sempre questa diatriba: Yildiz come Del Piero? Puntualmente al termine di ogni sua partita opinionisti e tifosi bianconeri ma anche quelli che con la Vecchia Signora non c'entrano nulla si schiereranno a favore o contro il partito dei Si.
A mio parere non si può non paragonarlo a Pinturicchio per un sacco di buoni motivi riconducibili anzitutto all'età. A 19 anni ha già addosso il fardello del predestinato come il fantasista di Conegliano Veneto, inoltre i suoi gol sono di bella fattura e maledettamente uguali a quelli che il numero 10 di allora segnava ai suoi esordi in maglia bianconera sotto la gestione Lippi.
Facevo riferimento ai gol, alcuni dei quali mostruosamente disegnati dal numero 10 con traiettorie uguali a quelle finalizzate da Del Piero, da sempre il suo idolo.
Il primo gol di Yildiz in Champions datato 17 settembre 2024 è arrivato nella gara di esordio della competizione più prestigiosa per club: come Alex in casa di fronte al proprio pubblico (nell'annata della vittoria della Coppa Campioni ne segnerà 6, 5 dei quali alla stessa maniera) contro lo Steaua di Bucarest il 27 settembre del 1995.
Dalla stessa zolla di campo o stessa mattonella che dir si voglia il giocatore turco lascia partire il suo destro a giro con una precisione incredibile che si stampa sotto l'incrocio dei pali alla sinistra del portiere avversario.
Il gol in campionato alla Del Piero di Yildiz ha come teatro San Siro lo stesso di ventinove anni fa. Come ventinove anni fa Yildiz realizza il gol del 4-3 in Inter-Juventus con il quale accorcia le distanze (poi pochi minuti più tardi ha siglato anche quello del pareggio, del definitivo 4-4) con la stessa modalità di esecuzione adottata da Pinturicchio per battere Sebastiano Rossi.
Dalla stessa zona, col pallone fra i piedi punta il suo difensore e con un tiro di precisione a mò di biliardo insacca all'angolino sinistro della porta avversaria difesa dall'estremo difensore nerazzurro Sommer.
Il talento turco che oggi indossa la numero 10 della Juventus e che viene sempre più spesso paragonato ad Alessandro Del Piero ha quel qualcosa che fa accenno ad un giovanissimo Pinturicchio. Come lui a distanza di 29 anni ha esordito in Champions League con un gol di rara bellezza.
Realizzando la rete del vantaggio al 21esimo della prima frazione di gioco contro il Psv a 19 anni e 136 giorni è diventato il più giovane giocatore in maglia bianconera a segnare nella massima competizione continentale per club battendo dunque il record dell'ex capitano della Juventus che aveva stabilito a Dortmund contro il Borussia con la sua rete del vantaggio siglata a 20 anni e 308 giorni al Westfalenstadion.