Doveva riportare la Roma ai vertici della classifica ma fino a questo momento l'avventura di Ivan Juric nella capitale è stata un fallimento completo. Il pesante ko contro la Fiorentina ha aperto ufficialmente la crisi dei giallorossi, che ora riflettono sul futuro. Nel frattempo i tifosi rimpiangono l'addio di De Rossi, bandiera giallorossa in grado di ridare entusiasmo prima dell'avventato esonero. E se in pochi si aspettavamo che la cura Juric potesse risollevare la stagione, quasi nessuno pensava che sarebbe potuta andare così male.
Il fallimento dell'allenatore della Roma è testimoniato dai numeri. Dietro al mancato feeling con il popolo giallorosso si nascondono le tante difficoltà palesate dalla squadra in queste cinque settimane. A rincarare la dose ci hanno pensato situazioni altrettanto spiacevoli, su tutte la pessima gestione di Hummels culminata con l'autogol del tedesco a Firenze. E se l'inizio di De Rossi aveva lasciato qualche dubbio, quello di Juric ha confermato come non sia l'allenatore adatto per un club di tale livello.
Molto spesso riassumere il calcio con dei semplici numeri è sbagliato. Nonostante ciò, le statistiche danno un'idea oggettiva del lavoro svolto sul campo e degli errori commessi dall'allenatore. Dall'avvento di Juric sulla panchina giallorossa il club capitolino ha raccolto 7 punti in 5 partite di Serie A con una media di 1,4 punti a partita. In Europa non è andata meglio: 4 punti in 3 gare (1,3 punti a partita).
Nonostante ciò il confronto con De Rossi sorride al tecnico croato. L'ex vice capitano della Roma, infatti, era stato in grado di conquistare solo 3 punti in 4 partite di Serie A con una media di 0,75 punti a partita. Tuttavia l'ex allenatore ha dovuto fare i conti con un avvio di stagione pesantemente condizionato dal calciomercato e dagli arrivi last minute. De Rossi avrebbe meritato più rispetto anche visti gli ottimi numeri dell'anno passato.
Dopo l'addio di Mourinho De Rossi ha dimostrato grande carattere e concretezza. In 18 incontri di Serie A 2023/2024 ha collezionato la bellezza di 34 punti con una media di 1,89 punti a partita. Le statistiche testimoniano che, se De Rossi avesse avuto il tempo di lavorare, avrebbe potuto dare un grande contributo alla causa giallorossa. Probabilmente la Roma non si sarebbe ritrovata in questa spiacevole situazione che andrà risolta nel giro di pochi giorni.
La tanto attesa svolta non è arrivata nemmeno in classifica. Juric avrebbe dovuto far dimenticare il brutto avvio e portare la Roma al ridosso della zona europea. D'altronde, se escludiamo il Napoli di Conte, nessuna squadra sta viaggiando a ritmo infernale e c'era la concreta possibilità di cancellare l'inizio titubante targato De Rossi. Il mister croato, però, ha fallito e la posizione in classifica lo certifica.
La Roma, quattordicesima in classifica al momento dell'esonero di De Rossi, ha recuperato appena tre posizioni. L'attuale undicesimo posto non può soddisfare i tifosi che vedono la zona europea a 6 punti di distanza mente il Napoli capolista è già a +12. La crisi è ormai evidente e la sensazione è che ci debba essere una presa di posizione da parte della società. La Roma rischia di buttare alle ortiche l'ennesima stagione nonostante un calciomercato da oltre 100 milioni di euro.
I Friedkin stanno valutando l'esonero di Juric in queste ore. Al momento sembra che il tecnico croato sarà in panchina nella gara contro il Torino di giovedì sera. Facile pensare che il popolo giallorosso organizzi una contestazione per esprimere il proprio dissenso nei conforti dell'ex allenatore del Verona. D'altronde i romanisti non hanno mai digerito l'esonero di De Rossi e i conseguenti risultati di Juric hanno innescato la miccia.