Lamine Yamal si gode la sua giovinezza e anche un altro record. Il gioiellino del Barcellona si è preso la scena al Theatre du Chatelet di Parigi, sede della cerimonia del Pallone d'Oro 2024. Il 17enne questa sera non ha vinto il titolo più ambito ma si è goduto il Trofeo Kopa, riservato al miglior Under 21 dell'anno.
La concorrenza era più che fitta ma, senza riservare troppe sorprese, l'astro nascente del Barcellona ha avuto la meglio. Yamal ha battuto sul tempo altri esterni del calibro di Savinho e Arda Guler, mettendo a tacere anche il pressing di Mainoo. Tra le poltrone del teatro parigino è scappato un sorriso anche a Cubarsi, altro talento scuola Barça che ha applaudito e celebrato il proprio compagno.
Yamal ha frantumato un altro primato, divenendo il più giovane calciatore nella storia a conquistare il Premio Kopa. Un altro traguardo che si aggiunge ai tanti già tagliati nella sua strabiliante carriera, che tuttavia può sembrare ma non è affatto scontato.
Il classe 2007 in questo senso ha preceduto Kylian Mbappé, che nel 2018 è stato il primo in assoluto a conquistare il Trofeo a quasi vent'anni. De Ligt e Bellingham, vincitore dell'edizione 2023, più o meno l'hanno vinto alla stessa età. Un discorso che in parte ha riguardato pure Pedri, altro blaugrana purosangue che ha anticipato i tempi conquistando il Kopa a 19 anni nel 2021.
E alla lista dei baby talenti che si sono messi in mostra negli anni si aggiunge pure Gavi, vincitore del Kopa 2022. Yamal di conseguenza è diventato il terzo giocatore del Barcellona a conquistare, nonché il primo diciassettenne a farlo. Come a dire che alla Masia ci vedono lungo e che (forse) sanno coltivare i talenti meglio di chiunque altro al mondo.
Il 2024 alla fine passerà alla storia per essere stato anche l'anno di Lamine Yamal, il talento esploso al Barcellona che ha saputo reggere e convivere anche con il peso di stare all'interno di una Nazionale come la Spagna. I successi sfuggiti in blaugrana sono arrivati proprio con la Roja, un gruppo dove di certo non ha intrepretato il ruolo di comparsa, contribuendo alla vittoria di Euro 2024.
Yamal è diventato il più giovane a debuttare e segnare ad un Europeo ma soprattutto è stato un elemento fondamentale per Luis de La Fuente. Il CT spagnolo l'ha voluto, se l'è portato con sé in Germania, se l'è goduto durante tutta la spedizione e l'ha anche schierato titolare anche in finale contro l'Inghilterra.
Un messaggio importante quello lanciato dal commissario tecnico, che ha dato una grossa chance a Yamal. Oggi il talento del Barça è il più giovane ad aver debuttato, servito un assist e segnato in Europeo: tutto merito del suo talento e soprattutto di una dedizione fuori dal comune, che rende il classe 2007 un pezzo ancor più pregiato.
La scorsa settimana per Lamine è arrivato un altro record non da poco conto, visto che è diventato il più giovane a segnare in un Clasico. Nel 4-0 conquistato dal Barcellona in casa del Real Madrid c'è pure il sigillo del 17enne Yamal, autore di una rete pregevole nella ripresa. Il primo derby vinto con i blancos non si scorda mai, specie se metti anche un divario importante in classifica portandoti a +6.
Nella testa del giovane Lamine adesso ci sarà senza dubbio la vittoria del campionato, il secondo in carriera dopo quello vinto due anni fa seppur non da protagonista. Yamal però vorrà fare più strada possibile anche in Champions League, un trofeo che al Barcellona manca da quasi 10 anni.
Troppo tempo per un club che negli anni ha abituato il pubblico a lottare costantemente per il dominio d'Europa e non solo. Impossibile poi che Yamal non possa pensa anche alla vittoria del prossimo Pallone d'Oro, un riconoscimento alla portata del suo nome.
Yamal quest'anno ha ottenuto la prima nomination e si è "accontentato" dell'ottava posizione, anche se in un futuro non troppo lontano vorrà avanzare fino alla posizione più ambita. Lamine anche qui può scrivere un altro record, puntando a diventare il più giovane nella storia a mettere in bacheca il Pallone d'Oro.Lo scettro al momento appartiene a Ronaldo, che nel 1997 vinse il premio ad appena 21 anni e 3 mesi.
Per intenderci Yamal, che a Parigi ha ricordato proprio il Fenomeno, ha ancora quattro anni di tempo per riuscirci. Un lasso di tempo infinito sportivamente parlando, in cui il 17enne potrà ottenere la consacrazione definitiva inseguendo proprio il record di Ronaldo.
Anticipando sempre i tempi, a dimostrazione del suo talento fuori ogni logica. Ma tutto senza fretta o ansia, perché se c'è una cosa che nel 2024 non è mancata a Yamal è proprio il sorriso e la spensieratezza. Sensazioni genuine, mai sfuggite ad un adolescente già grande.