Sogni di mezza estate, o forse no. Il Milan ritrova Antonio Conte dopo le voci estive che avrebbero voluto l'attuale allenatore del Napoli proprio sulla panchina rossonera. Nessuna trattiva in concreto, come più volte è stato confermato dai diretti interessati, ma più che altro una possibilità alimentata anche dalla stessa tifoseria meneghina. L'epilogo, tuttavia, è ormai noto, il Milan ha virato su Paulo Fonseca mentre l'ex Inter si è accasato all'ombra del Vesuvio. La sfida di "San Siro" cela inoltre due diverse situazioni sia a livello di classifica che di umori: gli azzurri navigano a vele spiegate grazie al primo posto in classifica e a un ritrovato entusiasmo. Dall'altro lato, invece, c'è una squadra -il Milan- che vive un momento difficile a livello ambientale.
Alla tensione attuale si è poi aggiunto il rinvio della gara con il Bologna, con i rossoneri che hanno più volte sottolineato la loro contrarietà al rinvio. Ci sarà poi da stabilire anche la data del possibile recupero, questione ancora di difficile risoluzione anche a causa del fitto calendario delle due squadre. Senza dimenticare poi la questione legata a Rafael Leao, il portoghese è sempre più in rotta con Fonseca e sul suo futuro pende ormai un grande punto interrogativo. Nei giorni scorsi si è reso inoltre necessario l'intervento di Giorgio Furlani, con l'AD che ha provato a ricucire lo strappo con il numero 10 rossonero attraverso un confronto con gli agenti. All'orizzonte, intanto, c'è una nuova sfida con il Napoli e Antonio Conte: perché non è diventato il nuovo allenatore rossonero?
Il Milan si appresta a scendere in campo per il turno infrasettimanale della decima giornata. Una sfida speciale, quella con il Napoli, anche in vista dell’arrivo a San Siro di Antonio Conte. L’ex allenatore dell’Inter, infatti, in estate era finito al centro di voci di mercato a tinte rossonere. Ma perché l’affare non si è concretizzato? A spingere per il suo arrivo era soprattutto la tifoseria rossonera, che avrebbe voluto l’esperto allenatore salentino dopo l’addio con Stefano Pioli. É quanto emerso anche dalle intercettazioni che hanno riguardato da vicino la curva meneghina in occasione delle vicende degli ultimi giorni.
Dall’altro lato, però, la dirigenza del Milan ha sempre negato la possibilità di un suo arrivo, con lo stesso Zlatan Ibrahimovic che ha sempre ribadito la volontà della società di puntare su un profilo come Paulo Fonseca, meno manager e più allenatore. Dichiarazioni che avevano quindi portato anche alla risposta di Conte, da sempre conosciuto invece come un tecnico a cui piace prendere decisioni anche in ottica calciomercato. Oggi si ritroveranno da avversari, ma chissà come sarebbero potute andare le cose con un suo arrivo sulla panchina del Milan.
La terza avventura in Serie A di Antonio Conte e già partita nel migliore dei modi. Il Napoli vince, convince e sorride anche grazie a una ritrovata serenità con l’ambiente azzurro. Primo posto in classifica, una sola sconfitta all’esordio con l’Hellas Verona e poi un cammino netto per rinverdire i fasti vissuti con Luciano Spalletti. Ora il big match con il Milan, utile per testare ulteriormente le ambizioni del club partenopeo.