I tifosi lo sanno: il settimo posto in classifica dopo nove giornate rappresenta un grande risultato per l'Udinese. Nonostante ciò, resta un po' di rammarico per un cammino che sarebbe potuto essere ancora più brillante. L'avvento di Runjaic ha rivoluzionato la squadra portando una mentalità diversa rispetto alle gestioni precedenti. I risultati sono arrivati fin da subito anche se a fasi alterne: a fare la differenza è stato il rendimento in casa, con il Bluenergy Stadium trasformato in un fortino quasi inespugnabile.
Thauvin e compagni si trovano a ridosso della zona Europa e possono guardare con fiducia alle prossime partite. Nelle ultime giornate il rendimento della squadra è stato piuttosto altalenante ma ha dato comunque segnali più che incoraggianti. Osservando i numeri più nel dettaglio appare chiaro quanto i risultati dell'Udinese siano influenzati dal fattore campo, decisivo fino a questo momento della stagione.
Finora il cammino dell'Udinese tra le mura amiche è stato da incorniciare: 4 vittorie in 5 partite con 8 gol fatti e solo 4 subiti. I bianconeri hanno messo in mostra un'idea di gioco chiara basata su ripartenze veloci e grande fisicità. L'unico ko è arrivato al termine della rocambolesca sfida contro l'Inter, terminata con 2-3 ricco di colpi di scena. I ragazzi di Runjaic hanno messo in difficoltà i nerazzurri riuscendo a tenere il match aperto fino al 90' e tenendo il popolo nerazzurro con il fiato sospeso.
Per il resto l'Udinese ha fatto bottino pieno contro Lazio, Como, Lecce e Cagliari. A sorprendere è stata la fase difensiva dei friulani che hanno collezionato tre clean sheet blindando la porta di Okoye. Prestazioni degne di nota che hanno fatto innamorare il popolo bianconero. Non a caso il numero dei sostenitori sulle tribune del Bluenergy Stadium è cresciuto costantemente arrivando a una media di 21.349 spettatori su una capacità totale di 25.144 posti.
Lontano da Udine la musica cambia totalmente. E se è vero che i bianconeri hanno affrontato due trasferte difficili come quelle di Roma e Milano, è altrettanto vero che era lecito aspettarsi qualcosa di più rispetto ai 4 punti in altrettante partite. L'unica vittoria risale a metà settembre contro il Parma, gara caratterizzata dalla fantastica rimonta guidata da Thauvin. La sensazione è che fuori casa ci sia ancora molto da sistemare per essere competitivi e poter ambire a qualcosa di importante.
Anche i numeri di Lucca, bomber della squadra di Runjaic, testimoniano il calo in trasferta. L'attaccante azzurro, autore finora di 4 reti in campionato, è ancora a secco lontano dal Bluenergy. Tutte le reti del classe 2000 sono arrivate davanti a propri tifosi: un dato che non può non incidere sull'andamento della stagione dell'Udinese e sulla sua pericolosità in area di rigore avversaria.
L'obiettivo principale di Runjaic è quello di invertire la tendenza e tornare competitivi anche fuori casa. Una mano potrebbe arrivare proprio dal calendario: nelle prossime quattro trasferte l'Udinese affronterà Venezia, Empoli e Monza, tutte squadre alla portata dei bianconeri. Con il rientro di Thauvin dall'infortunio si può pensare seriamente di fare punti e mettersi alle spalle questo avvio di campionato in chiaro scuro.
I vertici della società possono essere ampiamente soddisfatti del settimo posto ma il sogno resta quello di arrivare a ridosso della zona Europa. Evitare di rientrare nella lotta salvezza resta chiaramente la priorità e l'esperienza dello scorso anno impone di restare con i piedi per terra. Tuttavia l'ambizione di migliorarsi e sognare in grande è alla portata di questo Udinese, voglioso ancora di stupire e dare battaglia a qualsiasi tipo di avversaria.