Boom Multe stradali: un’indagine condotta dal Codacons ha messo in evidenza che nei primi dieci mesi del corrente anno sono stati incassati 1,3 miliardi di euro.
I comuni italiani hanno introitato 1,3 miliardi di euro per i primi dieci mesi del corrente anno: il dato risulta essere in linea con quello dello scorso anno pari a 1,5 miliardi di euro. ad incassare più soldi è la Lombardia che ha raggiunto i 348milioni di euro, segue il Lazio, che ha incassato 130 milioni di euro. Il comune che ha incassato di più è la città metropolitana di Milano con quasi 129 milioni di euro, seguita dal comune di Roma con 88 milioni di euro e Torino con 44 milioni di euro.
Grazie alle multe stradali irrogate agli automobilisti, gli enti locali hanno incassato l’esorbitante cifra paria 1,3 miliardi di euro nei primi dieci mesi del corrente anno. Ad affermarlo è un’indagine condotta dal Codacons, che ha analizzato i proventi degli enti locali derivanti dalle violazioni stradali: tenendo in considerazione il fatto che mancano un paio di mesi alla fine dell’anno e che il traffico aumenterà in occasione delle festività natalizie, molto probabilmente la cifra sarà destinata a raggiungere quella dello scorso anno.
Nel 2023 sono stati incassati 1,5 miliardi euro con un incremento del 6,4 percento rispetto al 2022. Terzo posto in classifica troviamo l’Emilia Romagna che ha introitato 129 milioni di euro, secondo posto in classifica per il Lazio che ha incassato 130 milioni di euro. Primo posto in classica per la Lombardia, le cui entrate per le multe stradali irrogate sono state oltre i 320 milioni di euro.
Se analizziamo le multe stradali in rapporto al bacino di residenza di ciascuna regione, la regione Liguria è quella dove i cittadini pagano più sanzioni stradali. Il valore pro-capite si attesta sui 40 euro a testa. Al secondo posto troviamo la Toscana con una media pari a 35 euro a residente, seguita dalla Lombardia con poco più di 32 euro pro capite.
Trend differente nelle regioni del Meridione italiano: il Molise si colloca all’ultimo posto in classifica con un importo medio pari a quasi 5 euro ad abitante. In Sardegna, in Sicilia ed in Calabria l’importo medio è pari a quasi 9 euro ad abitante.
Tra le città al terzo posto in classifica troviamo Torino, che nei primi dieci mesi del corrente anno ha incassato quasi 44 milioni di euro. Secondo posto in classica per la Capitale, che ha introitato 88 milioni di euro e primo posto in classifica per la città metropolitana di Milano, che ha introitato nel 129 milioni di euro.
Se si prendono in considerazione i piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti, gli introiti raccolti sono stati pari a 73 milioni di euro. Le amministrazioni locali con oltre 250.000 residenti hanno incassato oltre 400 milioni di euro.
Le sanzioni stradali continuano a rappresentare una fonte di guadagno per i comuni italiani: è quanto affermato dal Presidente Rienzi. In attesa della rivoluzione autovelox e della riforma del Codice stradale cresce la trasparenza in merito all’utilizzo degli incassi da parte degli enti locali. Il Presidente Rienzi mette in evidenza che mancano riforme concrete e che sarebbe dovuto entrare in vigore l’'Osservatorio sulle multe stradali' del Mit introdotto dal decreto legge Pubblica Amministrazione bis del 2023.
La finalità sarebbe stata quella di realizzare un report annuale contenente i dati riguardanti gli incidenti stradali e la regolarità nell’utilizzo degli introiti delle multe stradali e nel corretto utilizzo dei dispositivi elettronici di controllo della velocità. Si tratta di un ritardo del tutto ingiustificato.