Non c’è crescita e benessere senza il sostegno alle famiglie. Per questo, il governo italiano si prepara a valorizzare i contributi a favore dei nuclei familiari. Con la legge di Bilancio 2025, vengono introdotti nuovi bonus, confermati gli incentivi, predisposti eventuali arretrati e, infine, introdotte nuove agevolazioni.
Alla fine, l’importante è che il governo Meloni apra un dialogo per sostenere famiglie, imprese e lavoratori. La costanza e la gradualità delle misure permetteranno una gestione prudente delle finanze pubbliche, all’insegna dell’equilibrio. Vediamo insieme la mappa dei bonus per i nuclei familiari nella legge di Bilancio 2025.
Niente futuro senza gli incentivi per la natalità. Guardando alla crescita delle famiglie per il prossimo anno, sarà erogato un nuovo premio per ogni nato, adottato o affidato.
Una nuova carta prepagata da 1.000 euro sarà distribuita in favore delle famiglie che festeggiano l’arrivo di nuovi membri. Non è certo un caso che la nuova carta di pagamento sarà a carico dello Stato italiano e verrà distribuita dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025. Oltretutto, l’accesso alla misura non è condizionato da un importo soglia ISEE; pertanto, sono ammesse al beneficio tutte le famiglie con un reddito fino a 40.000 euro all’anno.
Per il prossimo anno, ci saranno diverse occasioni per fruire di varie agevolazioni. Una delle novità più rilevanti riguarda l’importo dell’Assegno unico universale per i figli, che non condizionerà più l’indicatore. Pertanto, nella nuova manovra finanziaria, il contributo per ogni figlio a carico sarà escluso dal calcolo dell’ISEE.
Questo meccanismo inciderà sul valore dell’indicatore, ridimensionandolo; ciò permetterà a molte famiglie di accedere a più aiuti economici disponendo di un ISEE ridotto dell’importo del contributo per i figli.
Un'altra novità per le famiglie riguarda il potenziamento del congedo parentale.
Nel prossimo anno, come riportato da Tag.24.it, le famiglie che fruiscono del congedo parentale potranno ottenere una retribuzione più alta, pari all’80%, per i primi tre mesi di astensione volontaria dal lavoro.
Un’altra opportunità per le madri lavoratrici è rappresentata dal bonus mamme lavoratrici. Si tratta di un incentivo che consente di ricevere un aumento del netto in busta paga di 3.000 euro annui per ogni figlio a carico.
Questo nuovo progetto, avviato nel 2024, ha permesso alle lavoratrici con figli di godere di un incremento netto dello stipendio tramite uno sgravio della parte di contribuzione a carico della lavoratrice.
Confermato il nuovo incentivo per l’occupazione nel prossimo anno. In particolare, il beneficio economico riguarda tutti coloro che rientrano in un’età compresa tra i 18 e i 59 anni e soddisfano le condizioni normative.
In primo luogo, la misura prevede l'inserimento nel mondo del lavoro attraverso corsi di formazione e progetti di attivazione per coloro che non superano un reddito ISEE pari a 6.000 euro.
L’accesso alla misura prevede la registrazione al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) e la sottoscrizione del Patto di attivazione digitale.
Il benessere delle famiglie con figli minori, disabili e anziani over 60 trova conferma nella legge di Bilancio 2025. In particolare, viene garantito un contributo economico continuativo e stabile a coloro che rispondono ai criteri di residenza e di cittadinanza.
Anche in questo caso, si è vincolati alla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale.
Nel 2025, sarà distribuita una nuova tantum da 500 euro per le famiglie con un reddito fino a 15.000 euro.
La nuova carta prepagata, emessa dallo Stato italiano, consentirà di effettuare acquisti di prima necessità, il rifornimento al carburante e il pagamento dell'abbonamento ai mezzi pubblici.
Infine, si ricorda che l’ufficialità delle misure è condizionata dall’approvazione del testo conclusivo della Manovra 2025.