La stagione del Milan prosegue tra continui alti e bassi. La squadra di Fonseca non ha ancora trovato la sua dimensione e si trova a rincorrere il gruppo di testa. Sono molte le cose che non hanno funzionato nelle prime dieci gare di campionato: da Leao alla difesa, il mister portoghese dovrà lavorare intensamente per far torna il Milan competitivo in Italia e in Europa. Tra i più deludenti in questo avvio di campionato c'è Loftus-Cheek, centrocampista che avrebbe dovuto dare una marcia in più ma che sta portando più dolori che gioie.
Alla vigilia l'ex Chelsea aveva il compito di caricarsi sulle spalle in centrocampo rossonero. La sua fisicità, unita all'indiscutibile tasso tecnico, lo rendevano insostituibile per la formazione di Fonseca. Dopo appena un quarto di campionato, però, lo status dell'inglese è notevolmente cambiato. Ad oggi Loftus-Cheek è un oggetto misterioso e le ultime panchine testimoniano la sua parabola discendente.
Il Loftus-Cheek ammirato durante la scorsa stagione sembrava un ottimo affare di mercato per il Milan. L'inglese, arrivato per appena 18 milioni di euro dal Chelsea, era riuscito a stupire i tifosi con grandi giocate e una continuità rara. Il suo costante apporto alla fase offensiva aveva dato una mano non indifferente al Milan di Pioli. Aldilà dei 10 gol tra Serie A ed Europa League il 28enne si era messo in mostra anche per i ripiegamenti difensivi e le intuizioni in fase di interdizione. Un centrocampista completo che sembra però aver smarrito la retta via.
L'attuale versione di Loftus-Cheek è di tutt'altro livello. Zero gol e zero assist in 11 partite per un giocatore che sembra davvero irriconoscibile. I motivi dell'evidente calo sono da ricercare nella forma fisica dell'inglese, ampiamente lontana da quella del passato. Impossibile non citare anche la posizione in campo: in diverse occasioni Fonseca ha scelto di arretrarlo schierando Reijnders nel ruolo di centrocampista. Loftus-Cheek ha sempre brillato qualche metro più avanti e la mossa del tecnico portoghese non sta pagando finora.
Riconquistare il Milan non sarà affatto semplice per Loftus-Cheek. L'inglese non è più titolare nell'undici rossonero e, fatta eccezione per l'ultima gara contro il Napoli, sono arrivate quattro panchine consecutive. Fonseca gli ha concesso minutaggio in Champions League, provandolo a spronare e offrendogli chance di riscatto. Il numero 8, però, non ha saputo coglierle e ad oggi può essere considerato poco più che un panchinaro.
Nonostante il rendimento di Fonseca sia negativo il portoghese ha dimostrato di saper prendere decisioni forti. Le continue esclusioni ai danni di Leao testimoniano come l'ex tecnico della Roma non abbia paura di osare e andare controtendenza. Anche per questo Loftus-Cheek ha l'obbligo di provare a rientrare nelle sue grazie al più presto per non rischiare di essere tagliato fuori in maniera definitiva. D'altronde si sa, nel calcio la stagione di un giocatore può girare da un momento all'altro.
I rossoneri hanno un disperato bisogno di ritrovare il miglior Loftus-Cheek tanto in fase offensiva quanto in quella di contenimento. Avere un giocatore che sappia limitare le azioni avversarie e ostacolare la costruzione è fondamentale per ridurre i pericoli dalle parti di Maignan. Inoltre, il classe '96 permetterebbe a Fonseca di trovare altre soluzioni tattiche per rivoluzionare il Milan in caso di necessità.
Il riscatto del numero 21 passa per le prossime partite, quando tornerà a disposizione Reijnders e sarà ancora più difficile trovare spazio dal primo minuto. La sensazione è che Loftus-Cheek dovrà essere bravo a sfruttare le sue carte anche a gara in corso poiché la sua fisicità potrebbe fare la differenza.