Nella legge di Bilancio 2025 non è prevista la riduzione del Canone RAI in bolletta, il cui importo potrebbe aumentare (di nuovo) ufficialmente a partire dal 1° gennaio 2025. La tassa della televisione italiana rientra nel ciclo degli aumenti a causa del mancato rinnovo delle agevolazioni, e per gli italiani questo si traduce in un rincaro sulla bolletta della luce. Vediamo di quanto sarà l’aumento e chi potrà evitarlo.
Dal 2023 al 2024 il Canone RAI è stato ridotto inaspettatamente da 90 a 70 euro, ma qualcosa non ha funzionato come previsto. Per il 2025, infatti, la misura non è stata rinnovata, e si richiederà nuovamente il pagamento pieno ai detentori di apparecchi televisivi.
Gli ostacoli nella manovra finanziaria sono molti, e l’obiettivo è rafforzare le risorse finanziarie, che vengono reperite tramite canali sicuri. Il governo italiano intende procedere con cautela per garantire stabilità ai conti pubblici.
A questo proposito, vi invitiamo a guardare il video Manovra, Licheri (M5S): ‘Forse con l’aumento di tasse e tagli a servizi questa manovra piacerà in UE’, dove il senatore Licheri espone una forte critica alla manovra, sottolineando l’impatto che le scelte attuali potrebbero avere sui cittadini. Le sue parole offrono una prospettiva diretta sulle sfide economiche che la manovra potrebbe portare.
L’aumento del Canone RAI è imminente, ed è uno dei temi più sentiti dagli italiani. La tassa sulla televisione italiana rientra tra le imposte meno amate, soprattutto perché nel 2024 si è potuto risparmiare 20 euro grazie a una riduzione temporanea.
Al momento, il governo non ha rinnovato la riduzione da 90 a 70 euro per il prossimo anno. Ciò significa che per il 2025 si tornerà a pagare il canone pieno, ovvero i canonici 90 euro, salvo ulteriori aumenti.
Oltre all’aumento della bolletta, dal prossimo gennaio gli italiani riprenderanno a pagare il Canone RAI a prezzo pieno, unito ai costi fissi e di consumo dell’energia elettrica.
Nonostante le misure a sostegno del reddito delle famiglie italiane, come il bonus da 1.000 euro o il rinnovo della Carta Dedicata a te di 500 euro, arrivano anche brutte notizie, tra cui l’aumento del Canone per la detenzione di un apparecchio televisivo.
Pertanto, dal 2025, nella bolletta della luce non compariranno più i 7 euro mensili della tassa TV per un totale di 70 euro annui. Il Canone RAI tornerà quindi a 90 euro all’anno, eliminando il risparmio di 20 euro precedentemente concesso.
Sì, la tassa sulla televisione italiana viene pagata per il possesso di un apparecchio televisivo in grado di ricevere e decodificare il segnale digitale terrestre o satellitare.
Solo alcune categorie di contribuenti possono richiedere l’esonero dal pagamento della tassa, tra cui i cittadini over 75 con un reddito non superiore a 8.000 euro, i diplomatici e i militari stranieri.
Anche i contribuenti che non detengono un apparecchio televisivo possono presentare domanda di esonero.
È importante rispettare le scadenze per presentare la domanda di esenzione all’Agenzia delle Entrate. In particolare, le date da segnare sul calendario sono due:
Come già detto, i cittadini over 65 non hanno diritto ad alcuna agevolazione sul pagamento del Canone RAI, poiché l’esonero è concesso a partire dal compimento dei 75 anni di età.
Per ulteriori dettagli, si rimanda alla pagina dedicata al Canone RAI sul sito dell’Agenzia delle Entrate.