Siamo nell'era dei grandi rischi e dei reboot. L'ennesimo è diretto da Jaume Collet-Serra e riprende le fila del film d'azione del 1993 con Sylvester Stallone: "Cliffhanger". Per questa nuova e importante avventura ci sarà aria di rinnovamenti tra cast e ambientazione. Infatti, stavolta non sarà Stallone il protagonista del film. A prevalere sul grande schermo nella storia ci saranno l'attrice 35enne britannica Lily James e uno degli ex 007, Pierce Brosnan.
L'atmosfera cambierà radicalmente, i protagonisti si ritroveranno sulle Dolomiti, la storia sarà completamente differente.
Il film si rilancia in una veste tutta nuova. La produzione del reboot è attualmente in corso. L'originale è stato sottoposto ad una revisione totale da punto di vista creativo ed è spuntato fuori al centro del cast il nome di Lily James, l'attrice inglese di cinema e teatro, che abbiamo già visto in film come Cenerentola, o serie come Pam&Tommy.
Ad accompagnarla come co-star, con la sua grande esperienza negli action movie, vedremo l'attore Pierce Brosnan.
Nel film ci sono anche Nell Tiger Free, Franz Rogowski, Shubham Saraf, Assaad Bouab, Suzy Bemba e Bruno Gouery. Il regista si è particolarmente speso per elogiare l'impegno e la performance dell'attrice protagonista, Lily James, dal punto di vista artistico, ma soprattutto fisico. Si è allenata davvero molto per riuscire il più possibile nella sua parte:
"Lily in particolare ha dato il massimo per il ruolo, dedicandosi a un allenamento reale e imparando ad arrampicarsi. La sua dedizione ci ha permesso di catturare alcune riprese incredibili che non avremmo potuto ottenere altrimenti e l'intera troupe è rimasta sbalordita dal suo impegno".
Se nel primo film abbiamo visto il nostro protagonista dimenarsi e combattere tra le rigide vette statunitensi, adesso ci tuffiamo nello scenario delle Dolomiti e vedremo le riprese tra Alpi italiane e austriache. Di sicuro, respireremo un'aria decisamente più europea: il film mostrerà delle scene anche girate in Germania.
Al centro dell'azione del reboot c'è un dramma familiare e la voglia di salvare i propri cari da parte della nostra eroina, Naomi, che è interpretata da Lily James.
Suo papà, il grande alpinista Ray Cooper, interpetato da Pierce Brosnan, gestisce con lei un rifugio di montagna sulle Dolomiti insieme al resto della famiglia. Mentre si avventurano in una scalata in compagnia del figlio di un miliardario, vengono tutti puntati da dei rapitori.
Naomi riuscirà a scappare da loro, ma dovrà salvare il resto della famiglia, senza contare che sta ancora soffrendo per un brutto trauma del passato: un incidente che riguarda proprio l'arrampicata. Quindi nel film vivremo i suoi dubbi, le sue angosce, oltreché tanti pericoli. Niente sarà dato per scontato in questa lotta per la sopravvivenza.
Anche se per gli amanti dei film d'azione le aspettative restano alte dopo le grandi performance di Stallone, è bene considerare questo reboot come un'opera a parte, dove sì, c'è il titolo e una forte ispirazione nel genere, ma si vivono esperienze attoriali e di trama che non possono essere paragonabili se si vuole godere a pieno dell'esperienza cinematografica del remake.
Anche nell'orignale film del 1993, diretto da Renny Harlin, c'erano traumi, sensi di colpa e spettri della morte legati al mondo dell'arrampicata. In quel caso, però, il protagonista interpretato da Stallone, Gabe Walker, era proprio impegnato nel soccorso montanaro e si ritrova a fronteggiare una banda di rapinatori, dando un po' vita a quell'atmosfera "Stallone contro tutti", che tanto ci piace ancora vivere nei film in cui è stato protagonista.
Se per il film originale le tragedie personali riguardano per lo più l'amicizia, in questo caso si ammorbidiscono i temi, si esplora meglio la vita familiare e il legame padre-figlia, che finisce col commuovere sempre.
Non dimentichiamo poi la fama e la fisicità di Sylvester Stallone, decisamente diverse da una protagonista come Lily James. Nel caso del nuovo film si punterà sicuramente di più all'introspezione e la determinazione nel rivalutarsi positivamente.
Del resto, il Cliffhanger di un tempo fara per sempre parte di quella macro categoria di action movie anni Ottanta e Novanta in cui non abbiamo fatto altro che vedere questi grandi uomini muscolosi sparare in ogni dove, picchiando cattivi e spietati di ogni parte del mondo.
E Stallone, nelle sue vesti di lupo solitario, ha recitato nel ruolo di un uomo pieno di conflitti, che si è sentito incapace di salvare una donna che gli era cara da una caduta fatale e che adesso è costretto a rivere le stesse emozioni e "dalle stesse altezze".
Dalla giovane ragazza che deve salvare la sua famiglia in questo reboot, invece, ci aspettiamo un personaggio tutto diverso e al passo con modelli di protagonista di tempi più recenti: tutto un altro genere di avventura. Forse più realistica e meno epica? Vedere per scoprire.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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