È stata disposta la proroga del Fondo di garanzia mutui prima casa per i giovani under 36 fino al 2027. Consap, la società in house del ministero dell'Economia e delle Finanze che gestisce le risorse, ha calcolato la dotazione prevista che, complessivamente, è pari a 670 milioni di euro.
Si tratta di un importante intervento che, per la primissima volta, prevede un finanziamento triennale.
Grazie a questo ingente finanziamento, il Fondo potrà garantire stabilità e continuità ai beneficiari. In modo particolare, saranno supportati i giovani e le famiglie che, sempre più frequentemente, hanno difficoltà ad acquistare la prima casa.
Nel disegno di Legge di Bilancio 2025 è contenuta la proroga e il rifinanziamento del Fondo garanzia mutuo prima casa. Il Governo, quindi, ha esteso le agevolazioni sui mutui per i giovani under 36, per fornirgli supporto nell’acquisto della prima casa.
Stiamo parlando di un grande finanziamento che, per il triennio 2025-27, ammonta a 670 milioni di euro. Uno stanziamento molto generoso che risponde alla grande richiesta per il fondo. Infatti, solo nei primi mesi del 2024, ha registrato un aumento delle domande rispetto all’anno precedente.
Il Fondo è stato istituito e rifinanziato proprio per assicurare un adeguato sostegno per altri tre anni. Al contempo, deve cercare di rispondere anche alle difficoltà che il calo dei tassi d’interesse ha comportato.
Se da una parte ne hanno beneficiato le stesse rate dei mutui, d’altra parte il calo ha contribuito ad aumentare la domanda di mutui garantiti.
Dal 2013, anno della sua istituzione, il Fondo ha visto un notevole incremento: basti pensare che solo nei primi mesi del 2024 sono state ammesse più di 61.000 domande. Un dato molto forte che va a sostenere la tesi di come il Fondo sia importante per i cittadini che intendono acquistare la prima casa, soprattutto se fragili, nuclei numerosi e giovani under 36.
Il Fondo mutuo prima casa per i giovani under 36 è rivolto, però, solo a chi è in possesso di determinati requisiti.
I richiedenti:
Grazie al decreto Sostegni bis, chi rientra nelle categorie prioritarie, di cui fanno parte anche i giovani con meno di 36 anni, possono accedere a una garanzia maggiorata fino all’80%, ma solo con ISEE non superiore a 40.000 euro. Per tutte le altre categorie, invece, il Fondo prevede una garanzia pubblica del 50%.
I giovani fanno parte delle categorie prioritarie proprio perché hanno maggiori difficoltà nell’acquisto della prima casa. Le cause possono essere molte, a partire da un impiego precario oppure una sola entrata economica.
L’acquisto del primo immobile è una prima tappa importante e, spesso, irraggiungibile proprio per via dei costi e delle scarse opportunità. L’obiettivo del fondo, infatti, è proprio quello di garantire un sostegno maggiore a queste categorie più in difficoltà.
Per esempio, dal mese di gennaio 2024, sono state, altresì, introdotte garanzie ulteriormente incrementate per le famiglie numerose fino al 90%.
Per poter beneficiare della garanzia, i richiedenti devono presentare un’apposita domanda contemporaneamente alla richiesta del mutuo presso uno degli istituti di credito aderenti all’iniziativa.
Il modulo per presentare la domanda è facilmente e liberamente scaricabile dal sito web del Ministero dell’Economia e delle Finanze oppure da sito web di Consap. In alternativa, per chi fosse poco pratico all’utilizzo delle procedure telematiche, può chiedere il modulo direttamente in banca.
L’esito della domanda sarà comunicato dalla Consap entro 20 giorni. Da parte sua, la banca ha fino a 90 giorni a disposizione per comunicare il perfezionamento del mutuo oppure la mancata erogazione.
Spiegato quali sono i requisiti e come funziona il Fondo per giovani con meno di 36 anni, adesso è giunto il momento di riepilogare il tutto:
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Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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