La sconfitta contro l'Hellas Verona ha fatto finire di nuovo Ivan Juric sul banco degli imputati: la Roma valuta l'esonero. Se la vittoria casalinga contro il Torino aveva alleggerito il clima di tensione attorno l'allenatore croato, il nuovo ko ha riacceso un campanello d'allarme. Il futuro dell'ex granata è appeso ai risultati. La società giallorossa si aspetta una reazione già nella prossima sfida di UEFA Europa League contro il Royale Union Saint-Gilloise. Giovedì 7 novembre alle ore 18:45, quindi, Ivan Juric si gioca la conferma in panchina e vuole evitare l'esonero, che sarebbe il secondo dopo quello di Daniele De Rossi dopo appena quattro giornate di campionato. Intanto, la famiglia Friedkin pensa a qualche nome (nuovo) in caso di altro ribaltone in panchina.
La Roma è uscita sconfitta dal Bentegodi contro l'Hellas Verona. Il 3-2 dell'ultimo turno di Serie A ha buttato benzina sul fuoco: Ivan Juric è di nuovo sul banco degli imputati. L'allenatore croato paga una classifica ben lontana dalle aspettative estive. Dopo undici giornate, la Roma ha soltanto 13 punti e occupa il dodicesimo posto. Il quarto posto, che garantirebbe la qualificazione alla prossima UEFA Champions League, è lontana già nove punti. I giallorossi non vogliono perdere il treno Europa e per questo motivo chiedono una scossa importante.
Anche in Europa i risultati non sono eccellenti. Una vittoria, un pareggio e una sconfitta per la Roma, che vuole ripetere quanto di buono fatto nelle ultime campagne europee. Per questo motivo, la sfida contro il Royale Union Saint-Gilloise assume i tratti di una gara da dentro o fuori. La società giallorossa non ha voluto prendere provvedimenti dopo la sconfitta contro l'Hellas Verona, vista la vicinanza con la gara di UEFA Europa League. Già mercoledì la Roma volerà alla volta del Belgio per la quarta giornata. In caso di un nuovo risultato negativo, però, potrebbe esserci anche la decisione dell'esonero di Ivan Juric. Una cosa però è certa: con la sosta che si avvicina, una decisione sull'ex Torino è attesa molto presto.
La possibilità di un nuovo ribaltone in panchina c'è sempre. Dopo le prime idee - i ritorni di Daniele De Rossi o di Claudio Ranieri - la Roma pensa anche a Roberto Mancini. L'ex Commissario tecnico dell'Italia ha appena concluso la sua esperienza in Arabia Saudita e sarebbe ben felice di rimettersi in gioco in Serie A. Per il momento, però, non ci sono stati contatti ma solo sondaggi. Gli altri nomi sul tavolo sono quelli di Paulo Sousa e Frank Lampard. Entrambe, però, sarebbero soluzioni tampone per chiudere la stagione e ripartire da zero in estate.