Nove punti, sei gol fatti e uno solo subito. C’è un’altra grande squadra alle spalle della Lazio, capolista dell’Europa League dopo tre giornate. I biancocelesti stanno portando in alto il nome dell’Italia nel vecchio continente, ma devono fare i conti con una fitta concorrenza per mantenere il primato o comunque andare agli ottavi di finale.
E questo grande gruppo di squadre è senza dubbio guidato dal Tottenham, altra squadra che viaggia ad alto ritmo nella secondo competizione per club più importante d’Europa. Gli Spurs infatti hanno infilato tre vittorie su tre, tenendo il passo della Lazio insieme ai belga dell’Anderlecht, terza e ultima squadra ancora a punteggio pieno nel torneo.
Il percorso entusiasmante degli inglesi è iniziato contro il Qarabag, sconfitto con un netto 3-0 all’esordio disputato lo scorso 26 settembre al Tottenham Hotspur Stadium. Il Tottenham poi ha espugnato la Groupama Arena di Budapest, passando con un 1-2 in casa del Ferencvaros. E il terzo sigillo è arrivato ancora a Londra, dove gli Spurs hanno battuto di misura l’AZ Alkmaar.
Adesso sulla strada del Tottenham di Postecoglu ci sarà il Galatasaray, altra forza dell’Europa League che ambisce ad un posto agli ottavi di finale. Gli inglesi faranno visita ai turchi proprio nel quarto turno, giocando qualche ora prima della Lazio che invece se la vedrà all’Olimpico contro il Porto. Due grandi sfide che arricchiranno il giovedì europeo e che potranno dire molto sulla tenuta degli Spurs ma anche dei biancocelesti.
Il Galatasaray non sarà di certo un avversario semplice per la formazione londinese. I campioni di Turchia in carica infatti non perdono una partita da ben tre mesi, dato che l’unico ko stagionale è arrivato nella finale di Supercoppa di Turchia persa 0-5 contro il Besiktas. Da lì in poi per il Gala sono arrivate ben undici vittorie e due pareggi tra Europa League e campionato.
In Super Lig poi i giallorossi hanno conquistato nove successi su dieci prendendosi la vetta della classifica con 28 punti. Il Rams Park inoltre è stato un vero e proprio fortino per il Galatasaray, che ha infilato sette vittorie su otto incontri giocati davanti al proprio pubblico. E due di queste gioie sono arrivate proprio in Europa League, dove gli uomini di Okan Buruk hanno battuto prima il PAOK e poi l’Elfsborg.
Nel mezzo è arrivato un pareggio contro i lettoni del RFS, che hanno inchiodato il Gala alla seconda giornata strappando un ottimo 2-2. Il Rams Park dunque sarà un teatro ostico per il Tottenham, dato che l’ultima sconfitta interna del Gala risale al 19 maggio scorso. Gli Spurs però vorranno sfruttare l’onda arrivata dopo il poker rifilato all’Aston Villa, rimontato e battuto 4-1 nell’ultimo turno di Premier League.
Un risultato positivo o chiaramente una vittoria potrebbero dare lo slancio decisivo agli Spurs, che successivamente ospiteranno la Roma a Londra. Sul calendario poi sono segnate due trasferte complesse in casa di Rangers e Hoffenheim, così come un match da non sottovalutare all’ultimo giro contro l’Elfsborg.
Gli ottavi di finale sono chiaramente l’obiettivo primario degli Spurs, che hanno tutte le carte in regola per vincere un trofeo già messo in bacheca nel 1972 e nel 1984. L’idea di poter tornare al successo internazionale così come quella di agganciare il Liverpool, formazione inglese più vincente nella storia della Coppa Uefa/Europa League, è più che allettante.
In Premier League forse è mancata, ma in Europa il Tottenham è riuscito a trovare una continuità che adesso è solo da consacrare. Le avversarie da battere non mancano. Oltre a Lazio e Galatasaray, che lecitamente ambiscono alla vittorie del trofeo, c’è un folto gruppo di club di prestigio.
Gli Spurs infatti dovranno averne più dell’Ajax di Farioli, così come del Manchester United ora guidato da Ruben Amorim. Impossibile eliminare dalla corsa squadre del calibro di Roma, Porto, Eintracht Francoforte, Lione o Athletic Bilbao. Tutte dirette concorrenti del Tottenham, che sogna una stagione da regina d’Europa.