07 Nov, 2024 - 21:31

Sengwe Bizert, il 67enne scomparso da Roma il 29 ottobre. Penelope Lazio OdV: "Le ricerche proseguono, ricevuti due avvistamenti"

Sengwe Bizert, il 67enne scomparso da Roma il 29 ottobre. Penelope Lazio OdV: "Le ricerche proseguono, ricevuti due avvistamenti"

Alto un metro e 80, peso 80 kg, carnagione scura, calvo, senza barba e occhi neri. Chi è Sengwe Bizert, scomparso da Roma il 29 ottobre 2024.

L'uomo si è allontanato lo scorso martedì in modo presumibilmente volontario e si trovava in Italia da un solo giorno.

I familiari sono estremamente preoccupati e hanno prontamente denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine.

Gli agenti sono attualmente al lavoro sul caso per ritrovarlo sano e salvo nel minor tempo possibile. Ha con sé documenti d'identità, tutti i suoi effetti personali e il suo smartphone risulta spento e mai più riacceso.

Non parla italiano ma soltanto inglese, potrebbe vertere in uno stato confusionale e in passato ha sofferto di piccole amnesie: necessita di seguire una specifica terapia farmacologica.

Negli ultimi giorni è stato potenzialmente avvistato da alcuni testimoni attendibili. Una notizia certamente positiva e che ha riacceso ulteriormente le speranze per la moglie del sessantasettenne.

Tag24 ha intervistato il vicepresidente di Penelope Italia OdV della sezione Lazio, Rocco Micale, sulle ultime evoluzioni di questa drammatica vicenda.

Sengwe Bizert, il 67enne scomparso da Roma: intervista a Rocco Micale (Penelope Lazio OdV)

Al telefono con Tag24, Rocco Micale, vice presidente di Penelope Lazio OdV, ha informato il quotidiano sui diversi avvistamenti di Sengwe Bizert avvenuti negli ultimi giorni.

L'associazione delle famiglie delle persone scomparse, si occupa da ventidue anni di offrire aiuto, supporto e assistenza ai parenti di persone sparite in circostanze ignote.

In particolare, mediante volontari formati, l'ente no-profit, agisce anche sul campo, lavorando a stretto contatto con carabinieri, polizia, protezione civile e vigili del fuoco.

"Questa mattina ho incontrato la moglie del 67enne per fare il punto delle indagini ed esaminare qualche nuovo elemento emerso" spiega.

"Abbastanza credibile una segnalazione giunta durante l’incontro, di un uomo che lo collocava sulla Nomentana, altezza piazza Sempione, mentre saliva sul bus 90 direzione centro città. Con la squadra di volontari dell’associazione Penelope Lazio OdV fatta una ricognizione in zona fino alla stazione Termini con esito negativo" prosegue.

"Allertata la sala operativa del 112 che ha prontamente diramato l’avvistamento. L’abbigliamento indossato era lo stesso, in più aveva addosso una giacca nera e una coperta" conclude.

L'identikit del 67enne: come riconoscerlo e i numeri da chiamare in caso di avvistamento

Al momento della scomparsa, avvenuta nel quartiere Prati di Roma, zona abitata da più di quattordicimila abitanti, l'uomo indossava pantaloni di colore verde chiaro, con al di sopra un altro pantalone elegante nero, polo nera e sandali blu aperti.

"In passato ha sofferto di piccole amnesie, deve assumere farmaci per l'ipertensione, che avrà sicuramente interrotto ormai da dieci giorni. Abituato ad un piccolo centro rurale e a causa del caos tumultuoso di Roma potreste incontrarlo in stato confusionale.

"La moglie vive nell’angoscia più assoluta, non conosce la capitale e non sa come muoversi, ha ringraziato noi per la vicinanza e l’assistenza che gli stiamo offrendo" prosegue Micale.

"Chiunque avesse informazioni inerenti al signor Bizert, come potenziali avvistamenti nei giorni scorsi o recenti, è tenuto ad informare il Pronto Penelope al +39 339 6514799, anche mediante WhatsApp e il servizio d'emergenza al 112" conclude.

L'associazione di volontariato prosegue le ricerche di Giorgio Cisbaglia, scomparso da Anagni, in provincia di Frosinone il 30 ottobre 2024.

Recentemente è stata ritrovata l'auto del giovane, alla stazione dei treni della città ma di lui, purtroppo ancora nessuna traccia.

Il ragazzo potrebbe aver preso mezzi di fortuna per allontanarsi e nei prossimi giorni, le telecamere presenti nella struttura potranno almeno ricostruire una parte dei suoi spostamenti.

I familiari, naturalmente si auspicano che il ventisettenne faccia ritorno a casa autonomamente quanto prima per riabbracciarlo nuovamente.

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Antonio Preziosi
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