Nella sfida contro lo Stoccarda, l'Atalanta ha riscoperto Nicolò Zaniolo: il gol può cambiare gli scenari per il riscatto? L'ex attaccante della Roma è tornato in Italia dopo le esperienze al Galatasaray e all'Aston Villa ma ha avuto un inizio problematico dopo all'infortunio rimediato in estate che gli ha impedito di prendere parte agli Europei di Germania 2024. Il gol in UEFA Champions League potrebbe essere il primo di una lunga serie, almeno così si augura Nicolò Zaniolo che punta al riscatto da parte dell'Atalanta.
Le due vittorie in Serie A e in UEFA Champions League contro il Napoli e lo Stoccarda hanno creato ulteriore entusiasmo attorno l'Atalanta di Gian Piero Gasperini. I nerazzurri si confermano grandi in Italia e puntano alla vittoria dello scudetto. Il successo del Maradona contro il Napoli, infatti, ha portato la squadra bergamasca a soli tre punti dalla vetta della classifica. L'Atalanta ha il miglior attacco del campionato con 29 gol e uno dei migliori d'Europa. In UEFA Champions League, invece, l'Atalanta è l'unica squadra con l'Inter a non aver concesso reti alle avversarie in quattro giornate. Dopo la vittoria della UEFA Europa League dello scorso anno, i nerazzurri puntano a raggiungere la qualificazione diretta agli ottavi di finale della UEFA Champions League.
Nella notte europea, l'Atalanta ha scoperto Nicolò Zaniolo. Il classe 1999 ha segnato la prima rete con la nuova maglia, dopo l'arrivo della scorsa estate. L'ex Roma ha avuto un inizio problematico, dovuto a qualche infortunio di troppo. L'attaccante punta a essere riscattato a fine stagione, ma per farlo dovrà convincere società e Gian Piero Gasperini. Per riportarlo in Italia, l'Atalanta ha speso 3.5 milioni di euro per il prestito oneroso. Con il Galatasaray è stata anche pattuita la cifre dell'eventuale riscatto di Nicolò Zaniolo: per 16,5 milioni di euro e ulteriori 2,5 milioni di bonus, l'Atalanta potrebbe acquistarlo a titolo definitivo. L'accordo prevede anche l'obbligo condizionato al raggiungimento del 60% delle partite giocate. Fin qui, l'ex Roma è lontano dall'obbligo: ha giocato soltanto 127 minuti in Serie A e soltanto 83 minuti (con una rete) in UEFA Champions League.