A distanza di due anni Marco Giampaolo torna in Serie A con lo stesso obiettivo: salvare una squadra in totale confusione. La sua carriera è sempre stata così, fatta eccezione per la brutta parentesi al Milan. In alcuni casi il tecnico di Bellinzona è riuscito a portare a termine il suo compito, mentre in altri si è dovuto arrendere di fronte a una situazione fuori controllo. Ora Giampaolo tenterà di fare il miracolo a Lecce, dove la zona salvezza è a solo un punto nonostante le tante difficoltà di inizio stagione.
La società pugliese ha scelto di puntare su Giampaolo dopo l'esonero di Gotti. Una decisione inevitabile visto il pessimo rendimento dell'ex allenatore dell'Udinese. Il lavoro del nuovo mister non può che iniziare in salita: dopo 12 giornate il Lecce ha il peggiore attacco del campionato e la quinta peggior difesa. Numeri allarmanti che non hanno spaventato Giampaolo, pronto a tuffarsi in una delle sue classiche imprese salvezza.
Giampaolo ha raccolto meno di quanto abbia seminato in carriera. La prima esperienza con la Sampdoria lo aveva fatto crescere rapidamente e, grazie al rendimento con i blucerchiati, il classe 1967 si era guadagnato la chiamata del Milan. La seconda e ultima avventura in Liguria, però, è andata meno bene del previsto. Da gennaio e ottobre 2022 Giampaolo ha condotto i liguri per 25 partite con la terribile media di 0,84 punti a partita. Numeri che gli sono costati l'esonero dopo appena nove mesi.
E pensare che l'allenatore azzurro aveva iniziato con il piede giusto. La scelta di puntare ancora su Giampaolo aveva premiato la Sampdoria che, nella stagione 2021/2022, era riuscita a chiudere al quindicesimo posto garantendosi la piena salvezza. L'inizio della nuova annata era stato però disastroso determinando l'esonero. A distanza di circa due anni Giampaolo avrà l'occasione di riscattarsi a mettersi nuovamente in discussione.
In casa Lecce urge una rivoluzione e Giampaolo dovrà essere bravo a portare i primi risultati fin da subito. Il nuovo allenatore avrà a disposizione la pausa nazionali per definire alcune gerarchie e testare al meglio i suoi uomini. Il club pugliese è reduce da 5 sconfitte nelle ultime 7 gare di Serie A, dato che rende l'idea del periodo da incubo di Krstovic e compagni. Se ci aggiungiamo le già citate difficoltà in zona offensiva ne esce un quadro allarmante e davvero preoccupante.
Al momento i giallorossi sono in totale confusione e quel che preoccupa maggiormente è il rendimento fuori casa. Il Lecce ha ottenuto appena un punto in sei trasferte stabilendo il record negativo del nostro campionato. L'attacco non ha ancora segnato un gol lontano dal Via del Mare, dato che non può non preoccupare i tifosi. La sensazione è che a questo gruppo manchi il giusto spirito per poter lottare e giocarsela alla pari con le proprie avversarie. Giampaolo proverà a portare una ventata di ottimismo che possa invertire l'andamento della stagione.
Tra le tante note dolenti di questo avvio di stagione c'è anche un po' di luce. Alcuni giocatori del Lecce hanno fatto intravedere cose positive e ampi margini di miglioramento che Giampaolo dovrà sfruttare al meglio. Finora Patrick Dorgu è stata la rivelazione dei giallorossi: 2 gol e tante giocate intelligenti che lo rendono l'esterno perfetto per qualsiasi allenatore.
Giampaolo potrebbe puntare sul 4-2-3-1 o sul 4-3-3, sistemi di gioco che sanno esaltare le caratteristiche dell'austriaco. Un altro dei protagonisti da rilanciare è Nikola Krstovic, fortemente penalizzato dal poco supporto alla manovra offensiva. Nonostante le difficoltà il centravanti montenegrino ha segnato 3 gol in tutte le competizioni e punta a migliorare i suoi numeri.