08 Dec, 2024 - 10:00

Carta di credito scaduta? Scopri cosa fare, dal rinnovo allo smaltimento sicuro

Carta di credito scaduta? Scopri cosa fare, dal rinnovo allo smaltimento sicuro

La carta di credito è uno strumento di pagamento elettronico molto importante che permette di fare acquisti oppure prelevare contanti. A differenza del denaro contante, però, la carta di credito ha una data di scadenza.

Anche se, ormai, è utilizzata quasi da chiunque, molti cittadini potrebbero non sapere come comportarsi alla sua scadenza.

Questo articolo sarà una breve, ma efficace guida a come comportarsi in questa situazione, spiegando cosa fare in pochi e semplici passi.

Dove si trova la scadenza sulla carta di credito

Con il tempo, la carta di credito e tutti gli altri strumenti di pagamento elettronici stanno prendendo il posto del denaro contante. Utilizzata quotidianamente da moltissime persone, la carta di credito è collegata a un conto corrente e si può utilizzare per effettuare acquisti nei negozi fisici e online, ma anche per prelevare contanti presso gli ATM. Per richiedere la carta di credito, però, occorre rispettare alcuni requisiti e condizioni.

La carta di credito ha una data di scadenza. Questa non è fissa e varia da una carta all’altra. Tra i diversi fattori che determinano la scadenza, per esempio, troviamo:

  • Il circuito utilizzato;
  • L’istituto di credito.

Solitamente, le carte hanno una validità che oscilla da due a cinque anni. La scadenza viene indicata nel contratto, ma è facilmente rintracciabile anche sul fronte della stessa carta, con la dicitura "scad." o "valid thru". Proprio accanto a una di queste diciture, si trova la data di scadenza in formato MM/YY.

Oltre che sul contratto che sulla stessa tessera, la data di scadenza si può verificare collegandosi all'App della banca o dell'istituto di credito. Seguendo le indicazioni, si troverà senza troppa difficoltà una sezione dedicata alle carte in uso con tutte le informazioni, inclusa la data di scadenza.

Ci sono altre due opzioni per conoscere la data di scadenza:

  • Verificando l’estratto conto;
  • Chiamando il servizio clienti dell’istituto di credito.

Come interpretare la data di scadenza? Se, per esempio, la scadenza è il 12/27, significa che la carta scadrà fino alle 00.00 del 31 dicembre 2027.

Come rinnovare la carta di credito scaduta

Arrivati al giorno della fatidica scadenza ci si domanda cosa fare. Ovviamente, si deve provvedere al rinnovo della stessa che può essere:

  • Automatico;
  • Su richiesta.

Nel primo caso, il titolare può stare tranquillo perché non deve fare niente. Sarà lo stesso istituto di credito a rinnovare automaticamente la carta di credito, inviando una nuova tessera al titolare.

Nel secondo caso, quando non è previsto il rinnovo automatico, il titolare deve chiedere il rinnovo recandosi in sede oppure online.

A dispetto di quanto detto, in linea di massima, è lo stesso istituto di credito che provvede a effettuare le varie operazioni di attivazione. Possono esserci anche casi in cui istruisce il titolare alla procedura di attivazione.

Un’altra questione importante riguarda il PIN. Ci sono casi in cui non c’è bisogno di un nuovo codice, ma si può utilizzare il PIN della carta scaduta. Altri casi, invece, prevedono l’emissione di un nuovo codice. In questo secondo caso, sarà lo stesso istituto a consegnarlo, insieme alla nuova tessera.

Cosa fare con la tessera scaduta

La tua vecchia carta di credito scaduta non funzione più. Quindi, non potrai più utilizzarla: il pagamento verrà rifiutato.

Allora, cosa farci? Si dovrà tagliare e buttare via, ma attenzione a rispettare l’ambiente. Una volta scaduta e ottenuta la nuova tessera, quella vecchia deve essere debitamente smaltita.

Se dotata di microchip è considerata un rifiuto elettronico e allora occorre recarsi presso i centri di raccolta. In assenza di microchip può essere gettata nel cassonetto dell’indifferenziata.

È molto importante, in ogni caso, non gettarla intera, ma tagliarla a metà o anche in diversi pezzi, in modo tale da proteggere i dati sensibili contenuti sulla tessera.

Per riassumere

La carta di credito, strumento di pagamento elettronico, ha una data di scadenza che varia da due a cinque anni. La scadenza è indicata sulla carta e può essere consultata anche tramite app o servizio clienti. Al momento della scadenza, il rinnovo può essere automatico o su richiesta.

Se la carta non è più valida, non può essere utilizzata e va smaltita correttamente, tagliandola per proteggere i dati sensibili. Se dotata di microchip, deve essere portata in un centro di raccolta.

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