13 Dec, 2024 - 14:52

Hanna Herasimchyk trovata morta in casa, svolta nelle indagini: arrestato il compagno dopo sei mesi

Hanna Herasimchyk trovata morta in casa, svolta nelle indagini: arrestato il compagno dopo sei mesi

Sono trascorsi esattamente sei mesi da quando Hanna Herasimchyk, ex ballerina bielorussa di 46 anni, è stata trovata senza vita nel suo appartamento a Pozzuolo Martesana, in provincia di Milano. Oggi il colpo di scena: per il suo omicidio è stato arrestato il compagno Konrad Daniec, polacco di 43 anni.

La relazione tra i due era tormentata, ormai logora a causa di frequenti litigi e reciproche aggressioni. Proprio dopo una violenta discussione lui l'avrebbe uccisa, cercando poi di sviare le indagini. Un femminicidio che si sarebbe consumato in 18 minuti: gli ultimi della vita di Hanna.

Chi era Hanna Herasimchyk, trovata morta lo scorso giugno

Hanna Herasimchyk, ex ballerina di night, si era trasferita da circa tre anni con il compagno Konrad Mared Daniec in via del Citra a Pozzuolo Martesana, ma nessuno sembrava conoscerla. Al contrario del partner, che invece era un viso familiare nella cittadina.

Con un lavoro stabile come corriere, era considerato un uomo "tranquillo" anche se "riservato". Come emerso in un'intervista ai suoi concittadini, andata in onda a Ore 14 su Rai Due lo scorso 20 giugno.

Era stato proprio lui a lanciare l'allarme, dichiarando di essere tornato a casa la mattina del 13 giugno 2024, dopo essere stato via per un paio di giorni, trovando Hanna già morta. Stando alle indagini, invece, l'avrebbe soffocata dopo un violento diverbio nella notte tra l'11 e il 12 giugno, per poi simulare il ritrovamento solo il giorno successivo.

Quando i soccorsi sono arrivati sul posto hanno subito capito che la 46enne era morta già da diverse ore. Il mistero sul suo decesso è stato svelato grazie a intercettazioni, analisi tecniche e dei telefoni, oltre agli accertamenti scientifici.

Arrestato il compagno: cosa è emerso dalle indagini

Secondo le indagini dei carabinieri, coordinati dal pm Francesca Crupi, Daniec avrebbe ucciso la compagna in un lasso temporale di 18 minuti. È quanto si legge nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Anna Magelli.

Dopo il delitto l'uomo avrebbe anche tentato di sviare il corso delle indagini. Menzionando sia un "amico peruviano", che avrebbe mandato messaggi minacciosi alla compagna, che fornendo informazioni contraddittorie agli investigatori in merito all'ultima volta in cui l'aveva vista.

Il 43enne è stato rintracciato dai carabinieri all'alba di oggi, venerdì 13 dicembre. Era all'interno del furgone in cui viveva da quando era stato cacciato di casa dalla madre.

L'ipotesi iniziale della morte "per cause naturali"

Il rapporto tra i due si era deteriorato da tempo, come era già emerso nei momenti successivi al ritrovamento del corpo. I carabinieri erano già intervenuti in passato a causa delle liti, ma la donna non aveva mai denunciato il fidanzato.

In un primo momento il decesso della 46enne sembrava essere stato provocato da cause naturali, a causa di un abuso di farmaci della vittima. O almeno così voleva farlo apparire il compagno. Ma alcune ecchimosi sul corpo, che non presentava segni evidenti di violenza, avevano portato gli investigatori a richiedere l'autopsia.

L'esame aveva accertato la morte per soffocamento e sulla salma erano state anche trovate tracce genetiche dell’uomo, compatibili con una precedente lite. Il lavoro degli investigatori hanno fatto il resto, facendo scattare le manette per il 43enne ora accusato di omicidio volontario.

Il femminicidio di Hanna Herasimchyk in tre punti

  • La morte e l'arresto del compagno: Hanna Herasimchyk, 46 anni, ex ballerina bielorussa, è stata trovata morta il 13 giugno 2024 nel suo appartamento a Pozzuolo Martesana. Dopo sei mesi di indagini, il compagno Konrad Daniec, 43 anni, è stato arrestato. Secondo l'accusa l'avrebbe soffocata durante un litigio nella notte tra l'11 e il 12 giugno.
  • Le indagini e il tentativo di depistaggio: Gli inquirenti hanno ricostruito il delitto avvenuto in soli 18 minuti grazie a intercettazioni, analisi telefoniche e accertamenti scientifici. Daniec avrebbe cercato di sviare le indagini, fornendo versioni contraddittorie e attribuendo minacce a un presunto "amico peruviano".
  • Rapporto travagliato e ipotesi iniziale errata: La relazione tra Hanna e Daniec era tormentata, con frequenti litigi e interventi delle forze dell'ordine. Inizialmente, si era ipotizzato un decesso per cause naturali legato all'abuso di farmaci, ma le tracce genetiche e le prove raccolte hanno svelato il femminicidio.

Un altro femminicidio che ha sconvolto l'Italia è quello di Maria Campai, uccisa da un ragazzo di 17 anni lo scorso settembre a Viadana, in provincia di Mantova.

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Mariangela Celiberti
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