19 Dec, 2024 - 16:38

Turdilli calabresi: un dolce tradizionale che racconta il Natale

Turdilli calabresi: un dolce tradizionale che racconta il Natale

I turdilli calabresi sono dolci fritti e croccanti, sono il simbolo delle feste natalizie in Calabria: un'esplosione di tradizione e sapori. In Calabria, il Natale è un tripudio di sapori autentici, che raccontano storie di famiglie e di terre generose. Tra le preparazioni più amate durante le festività, spiccano i turdilli, dolcetti tradizionali fritti, che arricchiscono le tavole natalizie con la loro dolcezza e croccantezza. Questa ricetta affonda le sue radici nei secoli passati e continua a essere un simbolo di convivialità e di festa, soprattutto nelle zone montane e rurali della Calabria.

Ecco quali sono gli ingredienti e come preparare i turdilli

I turdilli sono un dolce a base di farina, zucchero, vino cotto e miele, spesso aromatizzati con scorza di arancia. La preparazione richiede pochi ingredienti, ma il segreto sta nell’impasto morbido e nel sapore ricco, che riscalda il cuore nei giorni di festa.

Ingredienti:

  • 500 g di farina
  • 150 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 100 ml di vino cotto (o vino bianco se non disponibile)
  • 50 g di olio d’oliva
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Un pizzico di sale
  • Scorza grattugiata di arancia
  • Miele per la guarnizione
  • Olio per friggere

1. Prepara l’impasto: in una ciotola capiente, mescola la farina con lo zucchero, il lievito e il sale. Aggiungi l’uovo, il vino cotto (o il vino bianco), l’olio e la scorza di limone. Impasta bene fino a ottenere un composto morbido e omogeneo.

2. Forma i dolci: preleva piccole porzioni di impasto e forma dei cilindretti o delle palline (a seconda della preferenza), successivamente prendere un cestino rigato e passare i cilindretti per rigarli.

3. Friggi i turdilli: in una padella capiente, scalda l’olio e friggi i dolci fino a doratura. È importante non farli cuocere troppo, per evitare che diventino troppo croccanti. Dovranno essere leggeri e friabili.

4. Miele: Una volta cotti, scola i turdilli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Poi, immergili nel miele caldo. Questo passaggio è fondamentale per donare ai dolci una lucentezza dorata e un sapore irresistibile.

Il significato dei dolci, al di là della bontà

I turdilli calabresi sono molto più di un semplice dolce natalizio: sono un’occasione per riunirsi con i propri cari e tramandare antiche tradizioni. Il profumo che emana dalla cucina durante la preparazione dei turdilli è inconfondibile, evocando l’atmosfera calda e accogliente delle feste. La ricetta varia leggermente da famiglia a famiglia, ma il cuore della tradizione resta invariato: un dolce fritto, immerso nel miele, che celebra il calore della famiglia e l’autenticità delle tradizioni calabresi. I turdilli sono legati non solo al Natale, ma anche a tante altre occasioni di festa. Nei piccoli paesi calabresi, questi dolci vengono preparati durante le fiere, le sagre e le celebrazioni religiose, diventando simbolo di accoglienza e di festa. Oggi, grazie alla riscoperta delle tradizioni culinarie regionali, i turdilli calabresi stanno trovando spazio anche nelle tavole di chi vive lontano dalla Calabria, portando con sé un pezzo di questa terra ricca di storia e sapori.

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Redazione Tag24
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