All'anagrafe è Isabella Fogliazza, ma l'Italia la conosce come l'intensa Isabella Ferrari di "Un Giorno Perfetto" o l'elegante ambasciatrice per il Belpaese per L'Oréal Paris. L'attrice, classe 1964, vanta una lunga carriera di successo dal suo debutto a soli 17 anni.
Oggi, la 60enne (61 li compirà il prossimo 31 marzo 2025), originaria di un piccolo paesino, Ponte dell'Olio, in provincia di Piacenza in Emilia-Romagna, è un'icona del panorama cinematografico italiano. Ha lavorato con grandi registi come Ferzan Özpetek ed Ettore Scola, e attori del calibro di Alberto Sordi.
Ha attraversato tutti i generi, dalla commedia di Carlo Vanzina in "Sapore di Mare" al dramma "Romanzo di un giovane povero" che le fa ottenere la Coppa Volpi per la miglior attrice non protagonista alla 52esima Mostra del cinema di Venezia nel 1992. Isabella Ferrari è anche Giovanna Scalise in "Distretto di Polizia" e Simonetta Loreti, mamma divorziata di Ludovica, in "Baby".
Tuttavia, la sua vita privata è spesso finita sotto le abbaglianti luci dei riflettori del gossip, tanto per le sue conquiste amorose, quanto per gli episodi drammatici che l'hanno vista protagonista. Trionfi, quindi, alternati a momenti bui, come quelli legati alla malattia e all'aborto, che l'hanno marchiata indelebilmente. Conosciamo meglio Isabella Ferrari, la donna dietro l'attrice, gli amori e i dolori che più hanno segnato la sua vita privata.
Un debutto nel mondo dello spettacolo da ragazzina. Prima a 15 anni, quando vince Miss Teenager di Piacenza e ottiene un contratto discografico con la WEA Italiana. Poi, a 17, arriva il primo contratto televisivo, una piccola parte nel programma di Gianni Boncompagni, "Sotto le stelle". È proprio lì, che viene notata proprio da Carlo Vanzina e sarà lui a lanciarla nel suo primo ruolo sul grande schermo, interpretando Selvaggia in "Sapore di Mare".
La strada del cinema abbaglia la giovane Isabella Ferrari, nata Fogliazza: il set, l'interpretare ruoli e storie, ma, soprattutto, il divertimento è ciò che attira di più l'attrice. Divertimento che la anima ancora oggi e, anzi, è proprio per questo che ha deciso di prendere parte al suo primo film di Natale, al fianco di Christian De Sica e Lillo "Accade in Cortina Express, in uscita il prossimo 23 dicembre 2024:
Così, spiega l'attrice in una intervista al Corriere della Sera, nella quale, però, tocca anche la sua sfera più intima. Infatti, Isabella Ferrari coglie l'occasione per rivelare qualcosa della sua vita privata, un risvolto non troppo positivo che si è improvvisamente ritrovata appiccicato addosso: l'immagine da seduttrice.
Un'immagine, però, che le è stata attribuita nel corso del tempo anche per le sue frequenti relazioni, come lei stessa ammette: "Finivo una storia d’amore e ne cercavo un’altra. Non mi piace la solitudine. Ora che so di non essere sola quando sono in hotel per un set non mi dispiace. Ho sempre cercato stabilità, affetto e casa: sono il mio cibo".
E di storie d'amore ce ne sono state parecchie sul cammino di Isabella Ferrari, la cui vita privata ha cominciato a essere oggetto di attenzione mediatica già nel 1981. È in quell'anno, infatti, che intraprende una breve relazione con il regista Gianni Boncompagni.
Lei appena diciassettenne, lui quasi cinquantenne e direttore del programma che l'aveva lanciata nel panorama televisivo italiano. Di quella relazione, l'attrice ha raccontato a Belve:
Si susseguono diversi flirt con attori e registi, fra i quali Robertino Rossellini e il playboy Paolo Pazzaglia, impegnato a intrattenere contemporaneamente una relazione anche che aveva in contemporanea una relazione con l'attrice francese Corinne Clery. Nel 1989, invece, è iniziata la prima storia importante, quella con il regista e attore Francesco Nuti, naufragata, poi, 4 anni dopo. La coppia si è conosciuta sul set di "Willy Signori e vengo da lontano", la commedia dello stesso Nuti, con Giovanni Veronesi. Per il regista scomparso nel 2023, Ferrari ha rifiutato il corteggiamento del divo hollywoodiano Sean Penn:
Amore impetuoso, ma breve, quello con l'impreditore e designer bolognese Massimo Osti, che ha portato alla nascita della prima figlia di Isabella Ferrari, Teresa. Di questa unione, l'attrice ha dichiarato:
Il fondatore del marchio "Stone Island" è scomparso nel 2005, lasciando un segno profondo nella vita dell'attrice. Il fortunato incontro, però, menzionato da Isabella Ferrari, è quello con il regista Renato De Maria.
Isabella Ferrari e Renato De Maria si sono conosciuti sul set del film "Hotel Paura", uscito nel 1996. È con lui che l'attrice trova l'amore vero, travolgente. I due sono, infatti, felicemente sposati dal 2002 e hanno avuto due splendidi figli, Nina e Giovanni.
Un matrimonio privato, nascosto agli occhi del mondo e avvenuto proprio nel giorno del battesimo del piccolo Giovanni. Un po' rocambolesca, ma la favola che tiene insieme Isabella Ferrari e Renato De Maria continua a gonfie vele:
Così, ha scherzato l'attrice, intervistata da Candida Morvillo per il Corriere della Sera.
Eppure il segreto della loro felicità risiede proprio in quel senso di libertà tipico di Isabella Ferrari. È lei stessa a svelarlo in una intervista a Vanity Fair, nell'ormai lontano 2012:
Mamma di tre figli, Isabella ferrari, però, ha raccontato un episodio difficile della sua vita privata. Un momento che è riuscita a superare solo con il supporto e il sostegno della madre, Maria Vinetti. La donna, che ha sempre creduto in lei e l'ha spinta a non arrendersi mai, durante tutta la carriera da attrice, è stata anche colei che l'ha accompagnata durante la difficile scelta di abortire.
"Interrompere una gravidanza - ha spiegato Isabella Ferrari a Verissimo - è stato difficile, tuttavia, c'erano dei motivi e avere un figlio è un atto d'amore, non deve essere un'imposizione". L'esperienza e il gesto rivoluzionario della madre, comunque, l'hanno resa ancora più forte e anticonformista, rendendo d'acciaio la sua volontà a non piegarsi agli stereotipi e alle regole della società.
Anzi, proprio per questo, è al fianco del movimento #MeToo contro la violenza sulle donne, per spingere a non stare in silenzio davanti all'abuso. Per questo, ha voluto utilizzare il suo corpo per dare volto e voce alle donne, posando nuda a 55 anni e rompendo tutti i pregiudizi:
Ostacolo sul suo cammino, tuttavia, anche la scoperta della malattia. Condizione della quale Isabella Ferrari non ha mai voluto rivelare il nome:
La diagnosi è arrivata qualche anno prima del Covid, in una calda sera di inizio giugno. A dirlo la stessa Isabella Ferrari, che si è raccontata a Vanity fair. Fruttuoso il ricovero in un'ospedale romano. Qui, per fortuna, il medico riesce a diagnosticarle correttamente la patologia, una malattia rara. La teria, putroppo, è efficace solo in pochissimi casi, quindi l'attrice decide di non sottoporsi alle cure: