Firenze gli ha dato la voglia di rimettersi in gioco e di tornare a essere protagonista in Serie A. Moise Kean è letteralmente rinato dopo il trasferimento alla Fiorentina e domenica affronterà il suo passato. La partita contro la Juventus non sarà come le altre per tantissimi motivi. I bianconeri gli hanno permesso di crescere e diventare il più giovane esordiente a segnare nel nostro campionato all'età di 16 anni, 8 mesi e 22 giorni. È passato tanto tempo ma la Juve farà sempre parte della sua storia.
Quello con i bianconeri è stato un rapporto di amore e odio. I gol, l'esordio in Champions League e la chiamata in nazionale ma anche la crisi e il poco spazio trovato di recente. L'esperienza di Torino è stata una vera e propria palestra di vita dalla quale Kean è uscito ancora più forte. Il passaggio alla Fiorentina lo ha liberato sotto più punti di vista e il 24enne dovrà confermare la sua crescita nel big mach dell'Allianz Stadium.
Il 27 maggio 2017 è una data impressa nella memoria di Kean. Il primo gol in Serie A, segnato con la maglia della Juventus contro il Bologna, regalò la vittoria ai bianconeri in extremis segnando una nuova era calcistica. Il 24enne fu il primo Duemila a mettere la firma nel nostro campionato e scrisse un record che viene ricordato ancora oggi. Il centravanti pensava che sarebbe stato il primo di una lunga carriera in bianconero ma le cose non sono andate secondo i piani.
L'azzurro non ha mai raggiunto la continuità di un vero bomber costringendo la Juventus a sacrificarlo molto spesso. Il record di presenze appartiene alla stagione 2021/2022: 32 apparizioni per 1.090 minuti totali. Kean non è mai stato un titolare, basti pensare che in questa stagione ha giocato già 1.220 minuti. Con il passare delle stagioni lo stesso centravanti ha maturato l'idea di cambiare aria per cercare spazio e crescere altrove.
Kean e la Juventus si sono lasciati senza grandi rimpianti. L'attaccante è completamente rinato a Firenze, mentre i bianconeri hanno trovato nuovi interpreti a cui affidare le chiavi dell'attacco. Rimane però l'amarezza degli ultimi mesi in cui Kean ha visto il campo raramente. Il numero 20 andrà a caccia della vendetta personale per dimostrare di che pasta è fatto ai suoi ex tifosi. Il popolo bianconero lo ha sempre difeso ma, al momento della cessione, non si è certo disperato.
Recentemente l'attaccante della Fiorentina non ha perso occasione per stuzzicare la sua ex squadra. Circa un mese fa ha pubblicato una foto su Instagram accompagnata dalla frase: "Nessuna vendetta, perché il loro più grande vanto sarà quello di avermi conosciuto". In molti l'hanno intesa come una provocazione indirizzata alla Vecchia Signora.
La difesa della Juventus dovrà fare molta attenzione ai movimenti di Kean. Il centravanti viola ha già segnato dieci gol in campionato ed è reduce dalla rete contro l'Udinese. La confidenza con la porta migliora stagione dopo stagione ed è solo questione di tempo prima che il 24enne superi il suo record di gol stagionali. Quella dell'Allianz Stadium non sarà certo una gara semplice per Kean: la Juventus ha la seconda miglior difesa della Serie A nonostante i recenti passaggi a vuoto.