17 Jan, 2025 - 11:05

Manifestazioni a gennaio 2025, da Roma a Bologna: le proteste che preoccupano il Viminale

Manifestazioni a gennaio 2025, da Roma a Bologna: le proteste che preoccupano il Viminale

Alta tensione per le manifestazioni in tutta Italia da oggi 17 gennaio 2025 fino alla fine del mese. Il Viminale dovrà tenere sotto osservazione diverse piazze per il rischio che si verifichino nuove violenze contro le forze dell'ordine. Nella giornata di oggi a Roma ci saranno due manifestazioni: una contro il ddl Sicurezza in piazza Sant'Andrea della Valle alle ore 18 e una seconda alle ore 17 di fronte al ministero della Difesa in solidarietà alla Palestina.

Preoccupa la giornata di domani, 18 gennaio 2025, a Bologna dove si terrà la manifestazione dei Patrioti. Il gruppo di estrema destra sfilerà in corteo dopo gli scontri dello scorso sabato nella protesta per chiedere giustizia per Ramy, il ragazzo italo-egiziano morto a novembre a Milano in un incidente durante un inseguimento.

Timori anche per le manifestazioni che si terranno a ridosso della Giornata della Memoria, il 27 gennaio. Due giorni prima, il 25 gennaio 2025, ci sarà il corteo a Roma "Fuori i genocidi dalla storia". Previste proteste in diverse piazze italiane per il prossimo sabato, si teme che possano verificarsi tensioni tra i manifestanti e le forze dell'ordine in queste occasioni.

Le manifestazioni di gennaio 2025: cosa c'è da sapere

Le piazze italiane sono in fermento già nel mese di gennaio. Si annunciano diverse proteste nel giro delle prossime ore, a partire dalle manifestazioni contro il ddl Sicurezza. In otto piazze italiane sono previste fiaccolate in opposizione al pacchetto di leggi che il governo Meloni vorrebbe approvare, le proteste si presentano come pacifiche e non dovrebbero destare particolare preoccupazione. La protesta contro il ddl Sicurezza si terrà oggi 17 gennaio a Roma, in piazza Sant'Andrea Della Valle, alle ore 18. Tra le città dove si terranno manifestazioni c'è anche Bologna.

Nel pomeriggio sono previste due proteste: una contro la guerra alle 17 davanti alla Caserma Galdini ed una seconda contro il ddl Sicurezza alle 19 in Piazza Roosvelt. Nella giornata di domani, 18 gennaio 2025, è prevista invece la manifestazione dei Patrioti - il movimento nazionalista che a novembre è stato protagonista di un corteo con scontri. Ci si aspetta una protesta da parte dei collettivi con possibili tensioni. Infine a Torino, nella giornata di domani, ci sarà un presidio contro l'azienda Leonardo alle ore 11:30 alla fermata metro di corso Marche.

 

Proteste pro Palestina e Giornata della Memoria

Occhi puntati sulla prossima settimana quando si terranno alcune proteste pro Palestina in occasione della Giornata della Memoria. Nonostate la tregua tra Israele e Hamas, gli attivisti scenderanno ugualmente in piazza per denunciare quello che è stato definito anche da diversi organi internazionali come un genocidio. Particolare attenzione alla piazza convocata dai movimenti pro-Pal a Roma per sabato 25 gennaio 2025 in piazza Vittori. 

Sia il 17 che il 18 ci saranno altre manifestazione a favore della Palestina in diverse città italiane. Si teme che quella del 25 gennaio nazionale possa terminare con scontri come è già successo lo scorso 5 ottobre quando il ministro degli Interni Matteo Piantedosi non autorizzò un corteo a Piazzale Ostiense.

La sfida per il Viminale

Il 2025 di Piantedosi inizia con molte difficili sfide. Il ministro degli Interni dovrà dimostrare di fare bene per evitare di essere sostituito dall'ambizioso Matteo Salvini che non ha fatto segreto di ambire al Viminale nel prossimo anno. Gennaio inizia con diverse manifestazioni in tutta Italia, tutte potenziali polveriere che potrebbero dare vita a scontri e violenze contro le forze dell'ordine.

Nei prossimi giorni sono attesi passi in avanti da parte del Parlamento sui diversi provvedimenti che dovranno tutelare gli uomini e le donne in divisa. In ballo c'è il ddl Sicurezza che dovrebbe arrivare al Senato a marzo ma anche la pdl della Lega per la difesa delle forze dell'ordine.

Per ora il titolare del Viminale dovrà pensare alla gestione delle piazze nel mese di gennaio cercando di evitare situazioni come quelle verificatesi a Bologna una settimana fa, dove in un corteo in memoria di Ramy le forze dell'ordine sono state aggredite dai manifestanti.

L'articolo in tre punti

  1. Tensioni nelle piazze italiane: Da oggi fino alla fine di gennaio 2025 sono previste diverse manifestazioni in tutta Italia, tra cui quelle contro il ddl Sicurezza e in solidarietà alla Palestina. Le forze dell'ordine sono in allerta per possibili scontri.

  2. Preoccupazione per il 18 gennaio: A Bologna si terrà una manifestazione del gruppo di estrema destra Patrioti, che potrebbe scatenare violenze dopo gli scontri precedenti. Inoltre, sono previste altre proteste in diverse città, con possibili tensioni con la polizia.

  3. Rischio di scontri e sfida per il Viminale: Il ministro degli Interni Piantedosi è chiamato a gestire le manifestazioni senza farle degenerare in violenza, soprattutto in vista di eventi come la Giornata della Memoria del 27 gennaio e le proteste pro Palestina del 25 gennaio.

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Francesco Fatone
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