24 Jan, 2025 - 10:05

Clamoroso ritiro di Djokovic, Zverev è in finale

Clamoroso ritiro di Djokovic, Zverev è in finale

Non avevamo neppure finito di elogiarlo, che subito arriva il clamoroso colpo di scena. Già ieri si parlava di alcuni problemi fisici legati a Novak Djokovic, ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare un totale ritiro dagli Australian Open: sì, perché il campione serbo ha deciso di gettare la spugna dopo il primo set della semifinale degli Open contro Alexander Zverev, il numero due al mondo.

E dunque sarà proprio lui il primo finalista dello Slam, e attende con ansia il suo prossimo avversario. Ma cosa è successo al dieci volte vincitore dello Slam australianoe perchè è uscito a match in corso?

Djokovic, perchè il ritiro?

Il match Djokovic-Zverev è durato solo un set, vinto peraltro dal tedesco al tie break per 7-5. Per Zverev si trattava di un appuntamento importante quest'oggi: la terza occasione, di fatto, per conquistare uno Slam dopo aver perso le finali degli US Open 2020 e del Roland Garros 2024.

Ma questa volta, al contrario delle altre, ha dovuto faticare molto meno del previsto: Novak Djokovic, visibilmente stanco e provato, ha fatto giusto in tempo a terminare il primo set, e poi ha alzato bandiera bianca, decidendo di non proseguire il match. Il serbo ha spiegato, dopo il match, il motivo del suo ritiro, dichiarando che aveva fatto tutto il possibile per gestire l'infortunio avvenuto durante la partita.

Il serbo avrebbe avuto un problema, in particolare, alla coscia sinistra: già ai quarti contro Alcaraz, il dieci volte campione aveva ripetutamente portato la mano sulla coscia in segno di insofferenza, ma nessuno avrebbe potuto immaginare un infortunio muscolare.

Come ha dichiarato Djokovic, nonostante i farmaci, le fasciature e la fisioterapia, verso la fine del primo set il dolore è divenuto insopportabile.

Il ritiro e i fischi per il serbo

Nonostante Djokovic abbia alzato la mano e si sia arreso, ci sono stati alcuni episodi particolari all'interno del match: l'uscita del serbo dal campo, infatti, è stata accompagnata da numerosi fischi, con il campione incredulo di quello che stava accadendo.

In questo caso, però, è stato proprio il suo avversario, Alexander Zverev, a difenderlo. Il tedesco ha pregato il pubblico di smettere, anche viste le condizioni della leggenda del tennis. "Novak non merita di essere fischiato, ha dato tutto al tennis negli ultimi 20 anni."

Il tedesco ha rivelato di essere impressionato dalla tenuta fisica di Djokovic e di essersi accorto del suo problema muscolare solo alla fine del primo set. La leggenda del tennis ha provato a mascherare il dolore fin quando fosse possibile, ma alla fine ha ceduto.

È da ammirare, infatti, la grinta di Novak, che poi alla stampa ha dichiarato: "Se avessi vinto il primo set avrei continuato a giocare, ma il dolore era diventato troppo insostenibile." Di fatto, con un set di svantaggio sarebbe stato difficile proseguire il match anche solo a livello psicologico.

Il verdetto, quindi, è uno stiramento muscolare, molto simile a quello che il serbo ebbe due anni fa, ma stavolta il dolore era ancora più intenso.

Verso la finale

Ora Zverev ha già gli occhi puntati sulla finale dello Slam. Tutte le finali sono dure e il numero due al mondo lo sa bene. Il tedesco non è più giovanissimo come altri nel mondo del tennis, e vorrebbe rafforzare il suo palmarès con un nuovo grande trofeo.

Può essere un segno del destino, perché nell’ultima finale giocata al Roland Garros del 2024, Zverev aveva perso proprio contro Novak Djokovic. Questa può essere la vera occasione per prendersi una rivincita e conquistare un titolo internazionale, che manca dal 3 novembre dello scorso anno, quando il giocatore di Amburgo aveva trionfato ai Paris Masters.

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Luca Liaci
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