Bologna, Castro si conferma l'uomo dai gol pesanti

Una rete fondamentale, ancora una volta. Il colpo di testa di Santiago Castro ha regalato la storica semifinale di Coppa Italia al Bologna, che mancava da ben 26 anni. Una gioia immensa per tutti i tifosi rossoblù che, per l'ennesima volta, hanno dovuto ringraziare l'attaccante con la maglia numero 9. Castro ha sfruttato l'uscita a vuoto di Rui Patricio e, come un vero e proprio rapace d'area di rigore, si è fatto trovare pronto. 

La rete del centravanti argentino ha rotto gli equilibri, permettendo al Bologna di passare in vantaggio e difendere l'1-0 fino al 90'. Il classe 2004 si è confermato l'uomo dai gol pesanti, in grado di cambiare le sorti della gara nei momenti più delicati. Un pregio enorme a cui sta dando seguito partita dopo partita e, non a caso, Castro è uno dei migliori centravanti della prima parte di stagione. Nel frattempo il Bologna si gode la sua punta, con la speranza di poter contare su di lui il più a lungo possibile. 

Castro trascinatore del Bologna: il peso dei suoi gol

Le prime pagine di tutti i quotidiani sportivi celebrano il colpo di testa che ha spedito il Bologna in semifinale di Coppa Italia. Non è certo la prima volta, però, che Castro risolve i problemi dei rossoblù con una giocata individuale. Anche in campionato il numero 9 è stato spesso decisivo, prendendosi la scena di protagonista grazie al suo enorme fiuto del gol.

L'argentino ha realizzato 6 reti in Serie A, la maggior parte delle quali fondamentali ai fini del risultato finale. Contro il Como ha siglato la rete del 2-1, dando inizio alla rimonta dei felsinei, mentre con l'Atalanta in campionato ha regalato il momentaneo vantaggio prima del pareggio di Samardzic. Anche nella trasferta di Roma ha aperto le danze e, alla fine, il suo rasoterra si è rivelato essenziale per i tre punti finali. 

La crescita dell'argentino

Abbiamo capito che Castro non è abituato a segnare gol banali. L'attitudine sul terreno di gioco conferma la sua crescita esponenziale, che si riflette anche sui numeri. Stiamo parlando di un giocatore di appena 20 anni che, nonostante l'età, sembra non aver paura di nessuno. La grinta e la sfrontatezza sono senza dubbio due delle sue migliori qualità e il classe 2004 è intenzionato a prendersi l'attacco sulle spalle.  

É innegabile che ci siano ampi margini di miglioramento. Castro sta confermando le sensazioni di inizio stagione ma, nonostante il rendimento da urlo, ci sono stati dei passaggi a vuoto. Parliamo soprattutto della Champions League, in cui l'argentino non ha lasciato alcuna traccia chiudendo il percorso europeo con zero gol. 

La corte di Juventus e Inter

Un profilo così interessante non può che catturare l'interesse delle big italiane. Castro è finito sulla lista di Juventus e Inter, che stanno monitorando le sue prestazioni da ormai diversi mesi. Le caratteristiche da attaccante puro lo rendono un'eccellenza per il nostro campionato e il suo killer instinct farebbe comodo a chiunque.

Marotta potrebbe affondare il colpo in estate per permettergli di crescere al fianco di Lautaro e Thuram, mentre Giuntoli ne farebbe la stella di un attacco ancora in cerca di un padrone.