Era proprio uno degli obiettivi per la Juventus quando tre anni fa è stata creata la Next Gen: autofinanziarsi il mercato tramite i giovani talenti cresciuti in casa. I bianconeri negli ultimi sette mesi infatti, prendendo in esame le ultime due sessioni di mercato (quello estivo e l’ultimo invernale) hanno guadagnato la bellezza di 103 milioni di euro. Una cifra importante che ha permesso alla prima squadra di avere un budget maggiore ma anche di investire su strutture e arricchire le casse del club. La scelta di creare una seconda squadra, che ora gioca in Serie C, si sta dimostrando azzeccata.
L’ultima delle cessioni di calciatori provenienti dalla Next Gen è Niccolò Fagioli. Il centrocampista si è trasferito alla Fiorentina a pochi minuti dalla fine del mercato invernale per 16 milioni di euro tra prestito e obbligo di riscatto, più bonus di 2,5 milioni e percentuale sulla futura rivendita. Fagioli ha così permesso alla Juventus di superare la soglia dei 100 milioni guadagnati negli ultimi mesi con calciatori provenienti dalla seconda squadra.
La cessione più redditizia è arrivata la scorsa estate con il passaggio di Matias Soulè alla Roma per 25,6 milioni di euro, che può sfiorare i 30 milioni con alcuni bonus. Troviamo poi Dean Huijsen. Il difensore, dopo sei mesi di prestito alla Roma, è volato in Inghilterra al Bournemouth per una cifra superiore ai 15 milioni di euro. Ora sull’olandese naturalizzato spagnolo ci sono le big d’Europa, con il Real Madrid che vorrebbe vestirlo di blancos nei prossimi mesi.
Altre cessioni importanti sono state quelle di Samuel Iling Jr per 14 milioni di euro e di Enzo Barrenechea entrambi all’Aston Villa. Ci sono poi Koni De Winter al Genoa per 10 milioni, Kaio Jorge al Cruzeiro per poco più di 7 milioni, Nicolussi Caviglia al Venezia per 5 milioni e molti altri che hanno permesso di incassare alla Juventus la cifra monstre di 103 milioni di euro in soli sette mesi.
Una cifra importante frutto del mercato in uscita delle ultime due sessioni di mercato che ha permesso alla Juventus di investire sul mercato della prima squadra, in giocatori come Koopmeiners, Nico Gonzalez arrivati la scorsa estate a una cifra importante da Atalanta e Fiorentina. Un autofinanziamento che aiuterà anche il futuro del club. La Juventus è stata la prima, seguita poi da Atalanta e Milan, a creare una squadra B, formata da giovani. Una squadra che milita in un campionato competitivo come la Serie C, sicuramente più stimolante rispetto al campionato Primavera.
In questa stagione Thiago Motta sta facendo molto affidamento ai giovani. Rispetto al suo predecessore, Massimiliano Allegri, l’allenatore ex Bologna si è da sempre dimostrato attento ai giovani, alla loro crescita senza paura di metterli in campo. In questa prima parte di stagione Thiago Motta il calciatorè che si è più messo in mostra della Next Gen è Kenan Yildiz. Il trequartista turco è ormai uno dei punti fermi della prima squadra della Juventus come Nicolò Savona, Samuel Mbangula e Jonas Rouhi. Il giocatore più utilizzato è naturalmente Yildiz (33 presenze su 33 in tutte le competizioni e 6 gol).
Il turco è finito nel mirino di mezza Europa ma la Juventus vuole tenerselo stretto affidandogli a inizio stagione perfino la maglia numero 10 indossata da un certo Alessandro Del Piero. Nei mesi scorsi qualche sondaggio di mercato per il turco è arrivato ma La Juventus chiede una cifra alta, perché vuole tenerselo stretto e non cederlo per meno di 80/90 milioni di euro.