Due vittorie, quattro gol fatti, nessun gol subito e una lezione di calcio rifilata all'Arsenal. Il Newcastle è la prima finalista della Coppa di Lega inglese, una competizione che i Magpies si giocheranno per la seconda volta in due anni. I favori del pronostico non erano di certo dalla parte dei bianconeri, che con qualità e orgoglio sono riusciti a prendersi la finale di Wembley.
Il prossimo 16 marzo il Newcastle se la vedrà contro una tra Liverpool e Tottenham, che questa sera si contenderanno l'accesso alla finale. Gli Spurs sono avanti di un solo gol, avendo vinta la sfida dell'andata, ma giocare ad Anfield non è mai una passeggiata per nessuno.
Lo stesso si può dire di un confronto contro il Newcastle, che è riuscito a fermare l'avanzata di una delle squadre più in forma di tutta Europa. L'Arsenal, pur avendo gestito almeno in termini statistici le due gare contro i Magpies, è tornato a casa sconfitto. Appuntamento rimandato al prossimo anno per i Gunners, che per il settimo anno consecutivo non sono riusciti a centrare la finale della Coppa di Lega.
Un trofeo in meno da inseguire per l'Arsenal, che adesso si concentrerà non solo sulla Premier League ma anche su FA Cup e Champions League. Pensieri diversi invece per il Newcastle, che per la terza volta in stagione è riuscito a battere i Gunners in una gara ufficiale.
Oltre alla gara d'andata infatti va considerato il match già giocato alla decima giornata di Premier League, dove il Newcastle si è imposto per 1-0 al St.James' Park. Il Newcastle ieri sera ha piazzato l'ottava vittoria nelle ultime dieci uscite, passando con le reti di Murphy e Gordon. Bilancio che si somma a quello del match d'andata, deciso ancora da Gordon e Isak.
Un colpo basso per l'Arsenal, che adesso avrà a disposizione la gara del prossimo 18 maggio o un eventuale sorteggio in FA Cup per evitare un altro ko. Per questi ragionamenti ci sarà tempo, anche perché ora l'attenzione del Newcastle è rivolta quasi interamente alla vittoria della Coppa di Lega, una coppa che non è mai riuscito a vincere nei suoi 133 anni di storia.
I bianconeri ci sono andati vicini nel 2023, quando raggiunsero la finale per poi perdere contro il Manchester United. Un risultato identico a quello del 1976, anno in cui il Newcastle fu sconfitto in finale di Coppa di Lega dal Manchester City. Il riscatto quindi sarà la parola d'ordine per i Magpies, che non vorranno affatto perdere il trofeo per la terza volta di fila.
La gara di Wembley è troppo importante per il Newcastle, che sa di giocarsi un bel pezzo di stagione con la finale di Coppa di Lega. La principale ambizione chiaramente sarà quella di arricchire la bacheca, che i Geordies non aggiornano addirittura dal 2017. La vittoria di una Championship però non è paragonabile a quella di una Coppa di Lega, che potrebbe essere utile al Newcastle anche per l'anno prossimo.
La vittoria della trofeo infatti garantisce l'accesso alle qualificazioni di Conference League, un obiettivo chiaramente alla portata del Newcastle guardando alla classifica di Premier League. I bianconeri infatti occupano il sesto posto in classifica, che oggi varrebbe comunque la qualificazione alla Conference. Il Newcastle però è a due sole lunghezze di distanza dalla zona Champions, a cui ambiscono tanti club di Premier League.
Quella qualificazione alla Champions è un'altra ossessione dei bianconeri, che hanno chiuso l'ultimo campionato con un amaro settimo posto. Troppo poco per chi soltanto l'anno prima si era piazzato in quarta fila, rientrando in Europa dalla porta principale. Il Newcastle sa di avere davanti una finale delicatissima, a cui probabilmente arriverà da sfavorito.
Nessun problema per gli uomini di Howe, che nel corso del viaggio in Coppa di Lega hanno mandato a casa anche il Chelsea di Enzo Maresca. O Liverpool o Tottenham, quindi, fa poca differenza per chi ha l'ambizione di vincere come il Newcastle. Una possibile sorpresa all'inizio della stagione, divenuta una seria candidata alla vittoria di uno dei trofei più importanti di tutto il Regno Unito.