06 Feb, 2025 - 10:30

Chi è Manuel Parlato e perché è stato licenziato in diretta da Criscitiello?

Chi è Manuel Parlato e perché è stato licenziato in diretta da Criscitiello?

Un episodio che sta facendo molto discutere sul web e sui social ha coinvolto il giornalista Manuel Parlato, collaboratore di Sportitalia e inviato per seguire le vicende del Napoli. Durante una diretta, è stato licenziato in diretta da Michele Criscitiello, patron dell’emittente visibile sul canale 60 del digitale terrestre.

Chi è Manuel Parlato?

Manuel Parlato è un giornalista sportivo italiano nato il 24 giugno 1975 a Napoli. Laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, ha intrapreso la sua carriera nel giornalismo sportivo collaborando con diverse emittenti, tra cui Sportitalia e Canale 21.

Oltre alla sua carriera giornalistica, Parlato è conosciuto anche per il suo impegno nel padel, essendo stato un pioniere del padel in Campania e nel Sud Italia. Questa passione ha contribuito a renderlo una figura di riferimento in questo sport.

La carriera pre-giornalistica di Manuel Parlato

Prima di intraprendere la carriera nel giornalismo, Manuel Parlato ha prestato servizio nella Polizia di Stato per quattro anni, prima di dedicarsi completamente alla sua carriera giornalistica. Durante il periodo in cui faceva parte delle forze dell’ordine, ha frequentato la scuola di Milano e ha operato presso il VI Reparto Volo di Napoli.

Parlato e i social media

Manuel Parlato è anche molto attivo sui social media, dove condivide non solo gli sviluppi della sua carriera, ma anche i suoi interessi personali e passioni, mantenendo un legame stretto con il suo pubblico.

Le reazioni al licenziamento di Manuel Parlato

L’incidente ha scatenato numerose reazioni sia nel mondo del giornalismo sportivo che tra i tifosi, con molti che hanno espresso solidarietà a Parlato. Tra i commenti più rilevanti, Nicola Lombardo, responsabile della comunicazione della SSC Napoli, ha voluto manifestare il proprio supporto al giornalista, un segno di vicinanza in un momento difficile.

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