11 Feb, 2025 - 12:09

Carmen Della Gatta ritrovata: era scomparsa il 3 febbraio 2025

Carmen Della Gatta ritrovata: era scomparsa il 3 febbraio 2025

Fine delle ricerche per Carmen Della Gatta, la quindicenne scomparsa il 3 febbraio 2025 da Dormelletto, in provincia di Novara. 

La giovane si era allontanata dalla propria abitazione intorno alle 6:30 del mattino per andare a scuola, come di consueto ad un istituto di Borgosesia. 

Lì, però, non è mai arrivata. I genitori hanno tempestivamente  denunciato la scomparsa e, nel giro di poche ore, sono state attivate le prime ricerche. 

A sei giorni dalla sua sparizione, la giovane è rientrata a casa sana e salva, come confermato dalla madre della ragazza sui social network. 

Carmen Della Gatta ritrovata: il rientro della 15enne

La madre di Carmen ha voluto ringraziare sui social network tutte le persone che si sono occupate e preoccupate per la vicenda. 

Non ha voluto fornire alla stampa maggiori dettagli e ha chiesto il rispetto della privacy per sé, la figlia e la famiglia. 

L'aspetto più importante, in casi come questi, è che la quindicenne abbia fatto ritorno a casa e posto fine all'incubo vissuto dai suoi cari. 

Qualunque cosa sia accaduta in quei giorni, spetterà ora alla famiglia occuparsi del benessere della giovane. 

La scomparsa

Come raccontato dalla madre di Carmen a Tag24, l'adolescente era già scomparsa una volta in passato, ma era sempre tornata a casa in tempi brevi. 

L'ipotesi più plausibile, successivamente confermata, è che Della Gatta fosse fuggita con il suo fidanzato, di sette anni più grande.

La donna, attraverso il quotidiano, aveva sollecitato il fidanzato della figlia ad agire con buonsenso essendo la parte maggiorenne della coppia. 

Gli avvistamenti

Negli giorni precedenti al ritrovamento, la giovane era stata presumibilmente avvistata da più testimoni in un centro commerciale a Padova, in Veneto, in compagnia del partner. 

Potrebbe essersi trattato di una mera fuga adolescenziale, un fenomeno sempre più comune negli ultimi anni e che, se gestito in modo errato, può portare a serie complicazioni.

Uno dei casi più recenti è quello di Karim El Mansi, ritrovato fortunatamente sano e salvo dopo giorni di estrema apprensione.

Ricerche aperte: Mdallel Rayan 

Proseguono invece le ricerche di un altro minorenne, Mdallel Rayan, il sedicenne scomparso da Mondragone, in provincia di Caserta, il 30 gennaio 2025. 

Il ragazzo si è allontanato volontariamente dalla propria abitazione alle 5 del mattino del giovedì, portando con sé una bicicletta di colore nero, come raccontato in un'intervista della madre a Tag24. 

Al momento della sparizione indossava una felpa e pantaloni scuri e aveva con sé due zaini: uno nero del marchio Adidas, un altro colorato e delle cuffie Bluetooth. 

Del caso si è interessato sin da principio il sindaco di Mondragone, Francesco Lavanga, che ha diramato l'allarme sui social network, pubblicando un primo identikit dell'ex studente. 

Le associazioni da contattare

Quando un familiare scompare in circostanze preoccupanti, è fondamentale rivolgersi alle forze dell'ordine, alla protezione civile locale e tutti gli enti preposti preposti alla ricerca di persone scomparse. 

Tra questi, figurano il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e Penelope Italia OdV, due associazioni specializzate nel fornire aiuto e supporto alle famiglie in casi di sparizioni misteriose. 

Il loro intervento può favorire un ritrovamento in tempi brevi, scongiurando eventuali situazioni di pericolo.  

I numeri da contattare per chiedere aiuto o per potenziali segnalazioni sono rispettivamente il +39 388 189 4493 o +39 379 284 9515, congiuntamente al servizio d'emergenza al 112

Un altro ente-no profit di riferimento è Nostos, fondato di rececente e specializzato nel supporto alle ricerche di persone scomparse in Italia.

La sua missione è quella di fornire strumenti e risorse per agevolare il ritrovamento, offrendo informazioni aggiornate e risorse alle famiglie e agli amici che affrontano questa difficile situazione.

 

 

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Antonio Preziosi
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