Åremorden: gli omicidi di Åre, perché questa serie thriller sta conquistando Netflix

"Åremorden: Gli omicidi di Åre" è una serie thriller svedese che ha rapidamente scalato le classifiche di Netflix, arrivando al primo posto e diventando un must watch per gli appassionati del genere.

Ambientata nella pittoresca cittadina svedese di Åre, la serie racconta le indagini di un detective locale alle prese con una serie di omicidi brutali che scuotono la comunità.

Grazie all'atmosfera ricca di suspense, ai personaggi complessi e ai colpi di scena mozzafiato, "Åremorden" è una serie imperdibile.

Åremorden: gli omicidi di Åre, una serie thriller Netflix da non perdere

Gli omicidi di Åre potrebbe sembrare una serie poliziesca piuttosto convenzionale, in cui riecheggiano alcuni cliché. Nonostante ciò, è una serie di successo nel suo genere.

Basato sulla serie di libri di Viveca Stens, ruota attorno a Hanna Ahlander, un'agente di polizia e stacanovista che, durante un periodo di congedo dalla polizia di Stoccolma, decide di trasferirsi nel cottage di sua sorella ad Åre.

Di lì a poco, un'adolescente scompare misteriosamente proprio in quella cittadina. Successivamente verrà trovata morta in uno skilift.

E così Hanna decide di rimettersi a lavoro e partecipare alle indagini con la polizia di Åre.

Questo è un film essenziale, non si perde in fronzoli, arriva al dunque ed è per questo che piace agli spettatori.

I personaggi sono molto chiari, non è necessario scervellarsi per capire cosa  stiano pensando e quali siano le ragioni delle loro scelte.

Ma non significa che sia prevedibile. Nonostante la linearità della storia, non è facile per lo spettatore capire cosa accadrà di lì a poco.

Perché secondo me è da non perdere per gli amanti del genere? Perché è una serie fatta bene, semplice, ma non semplicistica, piacevole da guardare, con attori in gamba, ambientazioni mozzafiato e la giusta dose di suspense. 

Piacerà in particolar modo agli amanti dei thriller scandinavi, che prediligono storie che uniscono suspense psicologica a complesse indagini criminali.

Coloro che, invece, preferiscono trame veloci, senza storie personali collaterali, potrebbero trovare meno attraente il ritmo più lento, tipico dei thriller nordici.

Di cosa parla Åremorden: gli omicidi di Åre

Hanna è stata sospesa dal suo lavoro presso la Polizia cittadina dopo che il suo capo si è arrabbiato con lei perché si era opposta alla chiusura di un'indagine su un collega.

Hanna è considerata una persona problematica e il suo capo le consiglia di cercarsi un nuovo lavoro, altrimenti le rovinerà la carriera per sempre.

E così lei torna a casa per farsi confortare dal suo compagno, che purtroppo ha deciso di lasciarla proprio quel giorno. Le viene concessa una settimana per lasciare l'appartamento.

Non avendo un posto dove andare, Hanna è costretta a prendere in prestito la lussuosa casa per le vacanze della sorella ad Åre. 

Qui avrà tempo per raccogliere le idee e cercare di elaborare un piano per il futuro. Ma nello stesso momento in cui Hanna atterra ad Åre, una giovane donna scompare e Hanna decide di dare il suo contributo alle indagini.

La serie vanta un cast di tutto rispetto, tra cui Carla Sehn e Kardo Razzazi , e piacerà agli amanti delle storie complesse e coinvolgenti, con l'atmosfera unica dei thriller scandinavi.

Guarda il trailer su MovieDigger:

I primi tre episodi della serie sono, come abbiamo detto, basati su "The Sacrifice" e sono diretti da Joakim Eliasson, noto per aver diretto gran parte di "The Goose Mother".

"The Victim" racconta l'indagine a cui si unisce Hanna Ahlander dopo la scomparsa di un'adolescente. Il responsabile dell'indagine, Daniel Lindskog, è un genitore alle prime armi, stanco e cagionevole, interpretato da Kardo Razzazi. 

L'attore riesce a ritrarre perfettamente un genitore esausto e affetto da coliche, al quale viene affidata un'indagine importante, forse più grande di lui. E in questo ruolo risulta estremamente credibile e brillante.

È qui che entra in gioco Hanna Ahlander, che porta una ventata di aria fresca con idee innovative per le indagini, nonostante Daniel all'inizio sia scettico.

L'attrito tangibile che esiste tra Hanna e Daniel è ben studiato e contribuisce a creare una certa tensione. 

Trama, sceneggiature, ambientazione e interpretazione saranno in grado di toccarvi nel profondo. Una serie da non perdere.

Considerazioni finali