Più affari significa deregolamentare la corruzione? Donald Trump ha firmato il 10 gennaio un ordine esecutivo che mira a modificare una legge sulla corruzione delle società statunitensi all’estero: Foreign Corrupt Practices Act.
Il Foreign Corrupt Practices Act (FCPA) è una legge che è stata approvata nel 1977 con l’obiettivo di contrastare la corruzione e le tangenti. Come formulata la legge viene considerata un'eccellenza contro la corruzione globale. FCPA non mirava solo a perseguire gli accusati ma anche di imporre controlli alle azioni di individui e aziende.
La norma proibisce alle aziende statunitensi di influenzare e corrompere funzionari stranieri nel tentativo di ottenere un vantaggio negli affari per esempio, per portare rapidamente a termine o per aggiudicarsi appalti.
Il FCPA si applica a tutte le società statunitensi, sia pubbliche che private, nonché a persone e aziende non statunitensi che violano la legge mentre si trovano negli Stati Uniti. Le aziende sono responsabili per qualsiasi violazione commessa dal loro personale, dai dirigenti e da chiunque agisca per loro conto. Riguarda anche una vasta gamma di funzionari stranieri, tra cui ministri e dipendenti pubblici, ufficiali delle forze dell'ordine e militari, nonché personale di aziende controllate dallo stato e autorità fiscali. Si estende inoltre a funzionari locali, giudici, pubblici ministeri e candidati politici.
La norma è importante in quanto permette di perseguire enti statunitensi accusati di aver corrotto funzionari stranieri. Tuttavia, i casi raramente sono arrivati al processo. Sono previste anche sanzioni. Le aziende che violano la legge anti-corruzione possono essere multate fino a 2 milioni di dollari per singolo reato. Gli individui, invece, rischiano multe fino a 100mila dollari e reclusione fino a cinque anni.
Usa Today riferisce che, un gigante della difesa statunitense, ha cercato di corrompere un alto funzionario dell'esercito del Qatar per ottenere e mantenere contratti con il governo qatariota. L'azienda ha successivamente accettato di pagare oltre 950 milioni di dollari in relazione alle accuse di corruzione internazionale, relative al suo coinvolgimento nell'aiutare i governi stranieri ad acquistare e mantenere sistemi missilistici Patriot e radar.
Il presidente statunitense ha firmato l’ordine esecutivo che modifica la legge anti-corruzione di funzionari stranieri. Secondo Donald Trump ciò permetterà "di fare più affari." Sostiene, infatti, che fosse una norma buona sulla carta ma non nella pratica.
Per il presidente, la sospensione della legge aumenterà quindi la competitività delle aziende americane all’estero. Tra i vantaggi citati dell’azione di Trump c’è anche un eventuale aumento di posti di lavoro.
Usa Today riferisce che la procuratrice generale, Pam Bondi, dovrebbe elaborare "linee guida riviste e ragionevoli per l'applicazione" del Foreign Corrupt Practices Act. Saranno, inoltre, esaminate sia le azioni in corso che quelle passate.
L’abolizione della legge fa parte della missione di Trump, che ha dichiarato di voler "proteggere la sovranità degli Stati Uniti" e "rendere l'America di nuovo rispettata". Per la Casa Bianca, questa azione non è solo mirata a migliorare la competitività del paese, ma anche a rafforzare la sicurezza nazionale, con l’obiettivo di acquisire vantaggi strategici nei progetti infrastrutturali.
Secondo l'amministrazione, "le aziende statunitensi sono danneggiate dall'applicazione eccessiva del FCPA (Foreign Corrupt Practices Act), poiché gli è proibito impegnarsi in pratiche comuni tra i concorrenti internazionali, creando un campo di gioco non uniforme".
In sintesi, la riforma mira a rafforzare il ruolo degli Stati Uniti nel contesto globale, riducendo quelle che vengono considerate barriere competitive ingiuste dalla presidenza Trump.