Era il 14 novembre scorso quando Claudio Ranieri si è seduto per la terza volta sulla panchina della Roma, dal suo debutto, il 24 novembre, ha giocato dodici partite conquistando ventuno punti, un cammino da Champions League. Hanno fatto meglio solo il Napoli, l’Inter e l’Atalanta. Se Sir Claudio, quindi, viene facile pensarlo, fosse arrivato prima o a inizio stagione, magari la Roma oggi starebbe lottando per posizioni più alte in classifica.
Attenzione al rush finale di campionato, con la Roma che, tra aprile e maggio, sarà impegnata in match contro rivali dirette. L’obiettivo è quello di qualificarsi ancora una volta per una competizione europea. L’impresa non è così difficile vista la classifica, le prossime partite di febbraio e marzo mostrano invece un calendario agevole e la Roma ne deve approfittare se vuole giocare anche il prossimo anno in Europa.
Era il 14 novembre scorso. La Roma navigava in posizioni di bassa classifica, in piena zona retrocessione. Ivan Juric era stato esonerato e i Friedkin avevano chiamato Claudio Ranieri. L’obiettivo era solo uno: risollevare la squadra e il morale in una stagione che, dopo pochi mesi, era già condizionata in negativo.
Il debutto avvenne dieci giorni dopo, in casa del Napoli. La squadra di Antonio Conte vince 1 a 0 allo Stadio Diego Armando Maradona. Pensare che la Roma fosse già guarita in dieci giorni era impossibile; eppure, da quella sconfitta, i giallorossi hanno cambiato marcia.
Sono state giocate altre undici partite di campionato e la Roma ha totalizzato ben ventuno punti. Solo Napoli (con 29), Inter con (26) e Atalanta (con 25) hanno fatto meglio. Dalla 13esima alla 24esima giornata quindi la Roma è quarta in piena corsa per un posto in Champions League. In queste undici giornate sono arrivate sei vittorie (tra cui il successo nel derby contro la Lazio), tre pari con Bologna, Napoli e Milan e due sconfitte con Como e Atalanta. In mezzo anche l’eliminazione ai quarti di Coppa Italia contro il Milan e il passaggio del turno ai play off di Europa League.
La Roma al momento è nona in campionato con 34 punti, frutto 9 vittorie, 7 pari e 8 sconfitte. La zona Europa non è distante di tanti punti. La Fiorentina è a 42 punti che vorrebbe dire play off di Europa League ma anche il Milan e il Bologna (è vero entrambe con una gara da recuperare) a 38 non sono così lontane. Il calendario potrebbe aiutare la Roma a risalire la classifica.
Nei prossimi turni la squadra di Claudio Ranieri, al di là dell’impegno nel play off di Europa League contro il Porto, ha in campionato impegni sulla carta agevoli contro Parma, Monza, Como, Empoli, Cagliari e Lecce. Arriveranno poi gli impegni più faticosi contro la Juventus, il derby di ritorno contro la Lazo a metà aprile e a fine mese contro l’Inter. Nelle ultime quattro la Roma affronterà Fiorentina, Atalanta e Milan, prima di chiudere all’ultima giornata in casa del Torino il 25 maggio. Il primo obiettivo di Claudio Ranieri è sicuramente quello di curare la Roma dal mal di trasferta che da tempo colpisce i giallorossi.
La Roma è troppo diversa tra casa e trasferta, i pochi punti conquistati lontano dall’Olimpico sicuramente non aiutano la squadra a migliorare la classifica. Ottenere quindi più vittorie in trasferta permetterà magari di migliorare stagione che sicuramente non sarà ricordata dai tifosi della Roma come tra le migliori. Un anno senza Europa per la Roma sarebbe un danno economico e d’immagine non quantificabile. La squadra, costruita in estate con ambizioni di qualificazione in Champions League, ora è lontana undici punti dalla quarta in classifica, la Lazio.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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