Con l'emendamento presentato durante la conversione in legge del Decreto Milleproroghe 2025, vengono riaperti i termini per la Rottamazione quater e si ipotizza l'istituzione della Rottamazione quinquies, due misure fiscali cruciali per la definizione agevolata dei debiti fiscali. Queste due versioni della rottamazione delle cartelle esattoriali consentono ai contribuenti di saldare i debiti con il fisco senza l'aggravio di sanzioni e interessi, ma con scadenze precise da rispettare. Le novità introdotte nel 2025 offrono nuove opportunità, ma anche nuove sfide per chi desidera beneficiare di queste definizioni agevolate.
La Rottamazione quater riguarda coloro che hanno perso il diritto alla definizione agevolata a causa del mancato pagamento delle rate, mentre la Rottamazione quinquies, la cui introduzione è prevista per i carichi affidati agli agenti della riscossione entro il 31 dicembre 2024, offre un'altra chance ai contribuenti. In questo articolo, esploreremo le principali scadenze fiscali e le modifiche previste per queste due forme di rottamazione delle cartelle esattoriali.
L’attuale versione della Rottamazione quater prevede il pagamento della settima rata entro il 28 febbraio 2025.
La nuova procedura in fase di approvazione riguarda i contribuenti che avevano aderito alla definizione agevolata, con accoglimento della richiesta, ma che sono decaduti a causa del mancato o irregolare pagamento delle rate.
Un nuovo provvedimento consentirebbe l’adesione dei contribuenti decaduti fino al 30 aprile 2025. Le somme rientranti nella nuova disciplina includono gli importi dovuti, escludendo interessi, sanzioni e aggio. La riapertura della Rottamazione quater permetterebbe quindi di presentare nuovamente la domanda all'Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER) entro il 30 aprile 2025.
Dal momento dell’accettazione della richiesta da parte dell’Agenzia, sarà rilasciato un nuovo piano di rateizzazione dei debiti. Eventuali somme già versate saranno considerate acconto sull’importo dovuto.
Per consentire all’Agenzia delle Entrate – Riscossione di gestire le nuove richieste di adesione alla Rottamazione quater e sospendere la riscossione, il decreto stabilisce il seguente calendario dei versamenti:
• 31 luglio 2025: prima scadenza per il pagamento in un'unica soluzione o per l'avvio del piano rateale.
• 30 novembre 2025: seconda rata per chi sceglie il pagamento dilazionato.
Dal 2026 al 2027, le rate successive seguiranno questa cadenza:
Per i carichi affidati agli agenti della riscossione fino al 31 dicembre 2024, si prevede l’introduzione di una nuova definizione agevolata.
La Rottamazione quinquies, la cui possibile introduzione è stata confermata dal Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, dovrebbe prevedere 120 rate mensili. Inoltre, la decadenza scatterebbe solo dopo sei rate non regolarizzate nei termini.
Secondo diverse testate, tra cui Money e InformazioneFiscale.it, la Rottamazione quinquies, proposta dalla Lega, risulta più vantaggiosa rispetto alla Rottamazione quater e alle precedenti definizioni agevolate per i seguenti motivi:
• rate flessibili, con possibilità di scelta dell’importo;
• piano di dilazione in 10 anni, che ridurrebbe ulteriormente l'importo delle singole rate;
• maggiore tolleranza nei pagamenti, con la possibilità di restare nel piano anche in caso di ritardi fino a sei rate.
Il quadro normativo della Rottamazione quater prevede il pagamento delle somme dovute senza sanzioni, interessi e aggio per i debiti iscritti a ruolo tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Tuttavia, la misura è stata fortemente criticata sin dall'inizio per le scadenze ravvicinate, gli importi elevati e la scarsa flessibilità.
Infatti, la normativa prevede la decadenza automatica dal beneficio in caso di omesso o irregolare versamento anche di una sola rata fuori termine.
Con la riapertura della Rottamazione quater prevista nel Milleproroghe 2025, la misura questa volta riguarderà solo i contribuenti decaduti. Tuttavia, non affronta definitivamente le problematiche strutturali legate alle definizioni agevolate.
Potrebbero essere introdotte novità importanti, soprattutto con riferimento alla Rottamazione quinquies, che consentirebbe una sanatoria più flessibile, permettendo ai contribuenti di pagare sia i debiti residui sia quelli nuovi del 2025.
Ad ogni modo, per avere conferme definitive su requisiti, modalità e termini, sarà necessario attendere l'approvazione della legge.
1. Riapertura dei Termini per la Rottamazione quater: nel 2025, i contribuenti decaduti dalla Rottamazione quater potranno aderire nuovamente alla misura, presentando una domanda entro il 30 aprile 2025.
2. Novità sulla Rottamazione quinquies: una nuova definizione agevolata chiamata Rottamazione quinquies è in arrivo, con la possibilità di rateizzare i debiti in 120 rate mensili e tolleranza fino a sei rate non pagate.
3. Nuove Scadenze e Termini per il Pagamento delle Cartelle Esattoriali: il calendario dei pagamenti prevede scadenze cruciali, con la prima rata fissata per 31 luglio 2025 e successive rate annuali.